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I tre assunti di Morgan e gli otto principi di Kroeber


Primi studi sulla parentela: Lewis Henry Morgan (1818-1881)
Uno dei primi autori che si è occupato di parentela è Lewis Henry Morgan.
Egli arriva a definire 3 assunti per cui:

  1. Le terminologie di parentela costituiscono dei sistemi (ad ogni termine con cui un individuo designa un suo parente, ne corrisponde un altro con cui quest’ultimo designa il primo);
  2. I sistemi di parentela rientrano in poche categorie fondamentali;
  3. Sistemi diversi possono trovarsi in regioni vicine, mentre sistemi simili possono essere rintracciati in regioni lontane.
Morgan, nel corso della sua esistenza, entra in contatto con delle tribù indiane, in particolare con la lega degli irochesi che univa sei nazioni indiane. Egli si accorge che gli Irochesi hanno un sistema di discendenza matrilineare ed una terminologia di parentela molto diversa da quella occidentale.
Nel sistema terminologico irochese, c’è un solo termine con cui viene chiamato il padre e il fratello del padre, che è invece diverso dal termine con cui si chiama il fratello della madre. Analogamente esiste un solo termine che si applica alla madre e alla sorella della madre e un termine diverso per chiamare la sorella del padre.
F = FB  MB        M = MZ  FZ
Esiste un solo termine per chiamare il fratello e il figlio del fratello del padre, che è diverso per chiamare il figlio del fratello della madre. Analogamente, esiste un solo termine per chiamare la sorella e il figlio della sorella della madre, che è diverso per chiamare il figlio della sorella del padre.
B = FBS  MBS        Z = MZS  FZS
Morgan sostiene che siccome essi non distinguono i parenti in linea retta dai parenti in linea collaterale, ovvero usano lo stesso termine per il padre e per il fratello del padre, non hanno una terminologia che descrive le relazioni di parentela, ma hanno una terminologia che classifica i parenti (terminologia classificatoria). I sistemi descrittivi, al contrario, non distinguono terminologicamente i collaterali, ma li separano dai parenti lineari
F  FB = MB     M  MZ = FZ
La scoperta di altri sistemi terminologici di parentela induce Morgan a ricostruire, in Ancient Society, l’evoluzione dell’umanità da:
Uno stadio dominato dalla promiscuità primitiva (non si conoscevano le relazioni di paternità: il padre era sostanzialmente sconosciuto)
Ad uno stadio caratterizzato dalla presenza di famiglie consanguinee basate su matrimoni comuni (gruppi di fratelli sposavano gruppi di sorelle)
Sino ad arrivare alla famiglia nucleare ( diffusa in Occidente, nella sua forma monogamica).
L’universalità della famiglia
Contro le ricostruzioni proposte da Morgan e dai suoi contemporanei (evoluzionisti), gli antropologi della generazione successiva, tra cui Malinowski (1913) sostengono l’universalità della famiglia quale unità fondamentale della società. Secondo Malinowski, la famiglia nucleare sarebbe stata universalmente diffusa in tutte le società e anche le unità sociali più ampie, come i clan erano basate sull’estensione dei sentimenti e dei ruoli caratteristici della famiglia nucleare. Secondo Malinowski, inoltre, anche in presenza di un uso degli stessi termini, in realtà le persone erano in grado di distinguere, ad esempio, il padre dallo zio.

Tratto da ELEMENTI DI ANTROPOLOGIA CULTURALE di Anna Bosetti
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