L'attendibilità dei sistemi informativi
La revisione dell'attendibilità dei sistemi informativi (SCI) si fonda sulla definizione di strutture e meccanismi di controllo basati su Sistemi informativi (relativi alle modalità di raccolta, trattamento ed elaborazione delle informazioni) e Procedure organizzative (cioè le modalità con cui sono suddivise le attività di rilevazione e controllo dei dati) al fine di monitorare il regolare raggiungimento degli obiettivi di:
1. Economicità della gestione: efficacia/efficienza dei risultati economici, competitivi e sociali;
2. Attendibilità del sistema informativo: con ripercussioni sul bilancio da pubblicare;
3. Conformità alle normative di riferimento: civilistiche; fiscali; ambientali; etiche; del lavoro.
Si può affermare che il termine “attendibilità” esprime il grado di correttezza con cui determinate informazioni forniscono adeguata rappresentazione a una specifica realtà aziendale, a partire da una chiara e ben definita finalità conoscitiva. Da un punto di vista applicativo, un'informazione può quindi considerarsi attendibile qualora, dal suo confronto con altri dati rappresentativi della medesima realtà emerge una sostanziale, precisa e univoca concordanza.
Come conseguenza di quanto detto, il giudizio di attendibilità su una rilevazione aziendale, derivando dal confronto con altri dati, possiede le caratteristiche di un giudizio probabilistico: quante più informazioni si possono confrontare con riferimento ad un medesimo oggetto di verifica e quanto più esse concordano, tanto maggiore sarà il grado di convincimento in merito all'attendibilità delle medesime. Quindi la numerosità dei confronti costruibili rappresenta l'elemento chiave. Le informazioni (evidenze) confrontabili possono essere di provenienza diversa:
- Rilevazioni interne all'azienda: reperibili all'interno dell'azienda stessa;
- Rilevazioni esterne all'azienda: che provengono da soggetti esterni indipendenti;
- Rilevazioni desunte dall'osservazione diretta realtà aziendale.
In funzione della loro provenienza, le informazioni possiedono una diversa qualità persuasiva ovvero grado di efficacia probatoria, che sarà crescente per le rilevazioni esterne e ancora di più per quelle derivanti dall'osservazione diretta della realtà. Sarà quindi importante verificare preliminarmente, l'articolazione e il peso delle tre diverse tipologie di evidenza all'interno di un sistema informativo, poiché è proprio da ciò che deriva il grado di attendibilità.
Continua a leggere:
- Successivo: La delimitazione degli insiemi di informazioni
- Precedente: Suddivisioni del controllo societario
Dettagli appunto:
- Autore: Salvatore Busico
- Università: Seconda Università degli Studi di Napoli
- Facoltà: Economia
- Corso: Economia Aziendale
- Esame: Revisione aziendale e revisione aziendale avanzato
- Docente: Manuela Lucchese e Ferdinando Di Carlo
- Titolo del libro: Principi e metodologiche di auditing
- Autore del libro: Massimo Livatino, Nicola Pecchiari, Giuseppe Pogliani
- Editore: EGEA
- Anno pubblicazione: 2007
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il costo del controllo: il caso italiano
- Indipendenza e Conflitto di Interessi nella Revisione Legale dei conti: Qualità ed Evoluzione della funzione del revisore alla luce delle recenti riforme.
- L'attività di revisione contabile
- Il presupposto della continuità aziendale e l'attività di revisione contabile: il caso Alitalia (2002-2003)
- Pianificazione del lavoro nel processo di revisione aziendale
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.