Gli appunti affrontano gli argomenti: Revisione contabile, metodologia di revisione, obiettivi elementari di attendibilità, i principi di revisione, modello di rischio di revisione, la significatività degli errori, il processo di revisione, Ciclo vendite, Casi di studio, Ciclo acquisti, ciclo lavoro, Valutazione del IR, ciclo magazzino, programma del revisore ad interim, Esercitazioni, Ciclo immobilizzazioni immateriali, Attività di revisione nell’ambito del bilancio consolidato, incarichi per le revisioni speciali, Tema delle parti correlate, Tema responsabilità del revisore e norme etiche
Anno Accademico: 2017-2018
Revisione aziendale avanzato
di Mattia Fontana
Gli appunti affrontano gli argomenti: Revisione contabile, metodologia di
revisione, obiettivi elementari di attendibilità, i principi di revisione, modello di
rischio di revisione, la significatività degli errori, il processo di revisione, Ciclo
vendite, Casi di studio, Ciclo acquisti, ciclo lavoro, Valutazione del IR, ciclo
magazzino, programma del revisore ad interim, Esercitazioni, Ciclo
immobilizzazioni immateriali, Attività di revisione nell’ambito del bilancio
consolidato, incarichi per le revisioni speciali, Tema delle parti correlate, Tema
responsabilità del revisore e norme etiche
Anno Accademico: 2017-2018
Università: Università degli Studi del Piemonte Orientale
A.Avogadro
Facoltà: Economia
Corso: Amministrazione Controllo e Professione
Esame: Revisione aziendale avanzato
Docente: Francesco Bavagnoli1. Cos'è la revisione
La revisione può essere:
>> Interna (internal auditor):
• Financial (Revisione di tipo contabile)
• Operational (efficacia ed efficienza del processo produttivo, reclami dai clienti)
• Compliance (conformità normativa, spesso usata dalle banche)
>> Esterna (external auditor):
• Revisione contabile (attività per verificare se un bilancio è sostanzialmente corretto)
• Fraud auditing (attività di tipo ispettivo per ricercare frodi commesse ad esempio, dai dipendenti)
• Forensic auditing (attività di revisione legata ai contenziosi, ci sono cause in corso)
• In ipotesi particolari (nelle operazioni straordinarie come fusioni e scissioni per tutelare, come forma di
garanzia ai creditori - ad es., il parere di congruità sul rapporto di cambio). O le due diligence che servono a
rassicurare l’investitore riguardo l’acquisto di un’azienda (garantire che non vi siano rischi ambientali,
fiscali o problemi coi dipendenti).
LA REVISIONE CONTABILE (Definizione)
Attività svolta da parte di soggetti indipendenti, che applicano procedure al fine di accertare la conformità
del bilancio alla legge, interpretata ed integrata dai principi contabili di riferimento.
È un’attività che viene svolta principalmente nell’interesse degli azionisti di minoranza e dei creditori; i
soggetti che esercitano tale attività devono essere indipendenti, ovvero, non devono avere relazioni
personali né economiche con gli amministratori della società cliente (si parla di indipendenza sia sostanziale
che formale, in quanto devo apparire indipendenti anche agli occhi di terzi).
Il bilancio deve essere conforme alla legge (codice civile e IAS/IFRS), e i principi contabili di riferimento
sono gli OIC (per coloro che non usano gli IAS/IFRS).
Tale attività conduce all’espressione di un giudizio professionale sull’attendibilità sostanziale del
bilancio, prima dell’assemblea per l’approvazione del bilancio il revisore manda una lettera agli azionisti
contenente il giudizio espresso:
• giudizio positivo
• giudizio positivo con rilievi: è sostanzialmente attendibile, ci sono errori ma che non sono gravi al punto
da intaccare l’attendibilità del bilancio, non influenzano l’opinione del lettore (ad esempio dei crediti che
non sono stati svalutati abbastanza)
• giudizio negativo: sono stati riscontrati degli errori gravi, pervasivi e un giudizio negativo porta a una
totale perdita di credibilità per la società. infatti, nella maggior parte dei casi il revisore si accorda con gli
amministratori per sistemare le cose che non vanno bene.
• impossibilità ad esprimere un giudizio: vi sono delle situazioni che generano incertezza e non si riesce a
valutare tale impatto (tema della continuità aziendale).
La lettera che scrive il revisore è strutturata come segue:
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato • il primo paragrafo è quello in cui esprime il giudizio (opinion)
• aspetti chiave della revisione contabile: anche se il giudizio è positivo, per una maggiore trasparenza il
revisore deve comunicare gli aspetti più delicati che ha riscontrato (ad esempio se siamo in presenza di un
contenzioso tributario ci deve essere un accantonamento a fondi rischi se vi è una probabilità superiore al
50%, ma è una valutazione molto soggettiva).
• Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale (per gli assetti) per il bilancio consolidato
• Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato (se non segue le
procedure, non se da un giudizio positivo a un bilancio che in realtà è sbagliato)
• Altre informazioni previste dalla legge (ad esempio, dichiarazione di indipendenza da parte dei revisori).
Il revisore:
• afferma di essere fortemente convinto (mai certo! Perché i controlli sono fatti a campione; alcune voci
hanno una natura stimata come i crediti, il valore di marcato delle rimanenze; errore del revisore;
amministratori che occultano dei documenti ai revisori perché hanno commesso delle frodi) che il bilancio
non è viziato da errori significativi (con un inevitabile margine di errore - rischio di revisione - a causa dei
controlli effettuati a campione): in ogni bilancio c’è qualche errore normalmente, ma non devono essere tali
da influenzare l’opinione di chi legge il bilancio.
Quindi il rischio di revisione è quando il revisore non riscontra un errore significativo e dà un giudizio
positivo a un bilancio non corretto e viceversa.
Se il revisore in questo caso non ha rispettato le procedure, è responsabile! Dunque, i soggetti danneggiati
come i soci e i creditori possono chiedere i danni al revisore.
• non garantisce lo “stato di salute” dell’azienda o l’efficacia efficienza del management, in quanto ci può
essere un’azienda che va bene ma fa il bilancio sbagliato o aziende che vanno male ma che fanno il bilancio
corretto (in questo caso il revisore da un giudizio positivo)
• non garantisce l’assenza di frodi aziendali (frodi interne, frodi fatte dai dipendenti! Se ci sono delle frodi
ma che non impattano in modo significativo sul bilancio, il revisore può prescindere da queste frodi).
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato 2. Cos'è un audit e a cosa serve?
Vi è un GAP: un divario tra ciò che gli investitori si aspettano dalla revisione (si aspettano che il bilancio
certificato dal revisore sia corretto) e da quello che la revisione è in realtà.
I revisori vengono visti dal legislatore, dagli investitori e dai tribunali come dei soggetti che danno una sorta
di assicurazione contro il fallimento delle società (ma in realtà la revisione non garantisce lo stato di salute
dell’azienda). Inoltre, la gente pensa che loro si debbano occupare di scovare le frodi aziendali, ma in realtà
il loro compito è quello di dare un’opinione se le operazioni contabili rappresentano in modo veritiero la
realtà, considerano le frodi, ma non ne vanno alla ricerca (se le frodi non sono significative non le
considerano).
I revisori sperano che dei data-analysis più tecnologici permettano di prendere visioni a campioni più
grandi, ma per ora nelle grandi aziende, non è inusuale controllare solo il 5% delle operazioni.
I revisori sono alla ricerca di errori materiali e la soglia di significatività è tra lo 0,5% e il 10%, per questo
motivo non vengono scovate molte frodi.
Oggi molte imprese chiedono per la “forensic audits”, ma è un’attività molto costosa sia in termini di tempo
che di denaro, quindi le aziende la richiedono solo se sospettano già gravi frodi.
Un’altra ragione per cui i revisori non possono dare alcuna garanzia è perché molte valutazioni sono
soggettive (ad esempio gli accantonamenti a fondi rischi per pagamenti futuri), i revisori devono decidere se
queste assunzioni siano ragionevoli o meno. In ogni caso potrebbero sbagliarsi, anche perché alcune
informazioni emergono dopo la revisione si è conclusa.
In molti Paesi è ora richiesto che i revisori nel loro giudizio indichino tutti gli elementi più significativi che
hanno riscontrato (paragrafo degli aspetti chiave).
Alcuni investitori vogliono anche vedere come i revisori hanno messo in discussione le relazioni degli
amministratori, mentre altri vorrebbero vedere i revisori che vadano oltre al bilancio, vorrebbero sapere cosa
ne pensano riguardo alle previsioni dei profitti e delle vendite future (ma è una valutazione molto
soggettiva).
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato 3. Le sfide attuali per la revisione contabile
Crescente finanziarizzazione dell’economia: le imprese anche quelle industriali sono coinvolte in
transazioni finanziarie, ad esempio per coprirsi dai rischi (rischi di cambio)
Operatività globale delle imprese: vi sono sempre più multinazionali, strutturate in gruppi, più entità
giuridiche in diversi Paesi (il revisore deve esaminare il bilancio anche di quelle all’estero)
Concorrenza di prezzo tra le società di revisione (riducendo i costi di revisione aumenta il rischio).
Implicazioni dal lato dell’offerta: vengono diminuite le tariffe, più rischi perché diminuisce la qualità del
lavoro di revisione, delle procedure). È importante far capire agli amministratori che l’attività di revisione è
importante e non una commodity (un prodotto indifferenziato), è un’attività che apporta valore all’azienda
(sia dal punto di vista dell’immagine esterna ma anche perché vi è più probabilità che il bilancio sia
corretto). Un altro valore aggiunto è che il revisore interagisce con il personale dell’azienda, in questo modo
avviene anche un processo di formazione (miglioramento delle capacità del personale e delle procedure
interne all’azienda
Domanda di fraud e forensic auditing: le imprese vorrebbero anche questi tipi di servizi per scoprire le
frodi interne
Principi contabili di riferimento IAS/IFRS per società quotate e finanziarie (elevato dinamismo, i nuovi
principi contabili modificano quelli precedenti)
Importanza crescente nei bilanci degli elementi forward looking e delle valutazioni: elementi molto
soggettivi all’interno del bilancio (fondi, FV e valore d’uso impairment test, crediti e il loro presunto valore
di realizzo, rimanenze: minore tra il costo (valore in parte stimato) e il valore di mercato (valore stimato:
valore che realizzerei vendendo il prodotto in futuro)
Sensibilità degli investitori ad informazioni non soggette a revisione (annunci, business plan, etc.)
Aumento dei rischi professionali e talent drain verso professioni meno rischiose
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato 4. Metodologia di revisione
Obiettivo del revisore è l’espressione di un giudizio sull’attendibilità di certe informazioni.
Il revisore adotta una metodologia che, nei suoi tratti essenziali può essere spiegata attraverso 4 esempi:
• imparare ad utilizzare un software o una app: riferimenti a procedure e standard (le procedure che deve
seguire il revisore: principi della specifica società e principi di revisione)
• la revisione dell’identità di una persona fisica: come si accerta l’identità di una persona fisica?
1. Attraverso l’autocertificazione (dice come si chiama)
2. Attraverso i documenti (anche se si potrebbe falsificare o anche ad esempio nel caso dei gemelli che
hanno la stessa foto)
3. Conferme da terzi (perché le osservazioni solo interne all’azienda sono abbastanza deboli quindi possono
essere chieste conferme a terzi, ad esempio riguardo ad un ricavo registrato dalla società cliente, per
ritrovare riscontro dall’altra parte vedo se vi è il debito registrato (circolarizzazione dei crediti)
4. Osservazione fisica diretta (ad esempio la verifica del magazzino, il revisore deve assistere all’inventario
di fine anno proprio per avere tale conferma tramite osservazione diretta, verificando l’esistenza e la
completezza).
• la revisione degli studenti presenti in un’aula: la procedura dell’appello: sono confronti in senso opposto
effettuando anche una delimitazione dell’evidenza. Partendo da un elenco di iscritti faccio l’appello degli
studenti presenti in aula. Concetto di duplice direzione delle verifiche: Esistenza (ciò che è iscritto in
contabilità esiste) e completezza (se le operazioni effettuate sono state contabilizzate).
• la conta fisica delle persone presenti in Piazza del Duomo
La delimitazione delle evidenze può avvenire in cinque modi:
1. delimitazione fisica (es. isolamento di determinati beni per evitare che ci siano delle entrate e delle
uscite) ad esempio se faccio l’inventario del magazzino è meglio se non vi siano entrate e uscite delle merci
(anche se non sempre è possibile perché non è sempre possibile bloccare il processo di magazzino, ma di
solito alla fine dell’anno il processo di blocca, infatti l’inventario viene effettuato alla fine dell’anno).
2. delimitazione mediante numerazione sequenziale /progressiva (es. fatture, ddt, ecc.) ad esempio le
registrazioni a libro giornale e le fatture hanno una progressività (se ci sono 100 fatture significa che sono
state emesse 100 fatture)
3. delimitazione temporale: associare in modo certificato il momento in cui un documento viene emesso
(dare una data certa ai documenti, posso andare ad esempio da un ufficio postale o da un notaio che può fare
un estratto autentico che permette di certificare quando quella copia autentica è stata fatta. Ci sono anche dei
sistemi informatici che identificano il momento in cui la registrazione è stata fatta e non permettono di
modificare la registrazione originaria per evitare che i dipendenti modifichino i documenti senza dare
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato evidenza di ciò (senza le scritture di rettifica); bisogna farlo in modo trasparente, lasciando traccia; c’è anche
la firma digitale o i sistemi di fatturazione elettronica e la posta elettronica certificata (strumento che ha il
valore legale delle raccomandate con ricevuta di ritorno).
4. delimitazione tramite somma (del numero degli oggetti o del loro valore): posso delimitare un insieme
ad esempio dicendo che il totale delle fatture è 100 oppure che il totale dei crediti è di 100000.
5. delimitazione attraverso l’attestazione del management (dichiarazione di completezza delle
informazioni fornite ai revisori): se il management vuole nascondere qualcosa al revisore agirà con dei
sistemi fraudolenti per non far arrivare quelle informazioni.
Ad esempio, la fideiussione concessa per fare un favore personale ad un amico (impegna la società ad
adempiere all’obbligazione del suo amico qual ora egli non adempia); il revisore vede questa informazione
nella nota integrativa (è una passività potenziale, scritta in bilancio se è probabile). È importante avere
questa info per il lettore perché deve sapere a quali rischi è sottoposta la società.
Alla fine del lavoro di revisione, il revisore si fa rilasciare un’attestazione del management che attesta di
aver rilasciato tutte le informazioni necessarie per poter far esprimere il giudizio al revisore (in questo modo
gli amministratori sono responsabili riguardo alla predisposizione del bilancio e alla completezza delle
informazioni rilasciale).
Attendibilità come concetto probabilistico
Più verifiche il revisore fa, più il revisore arriva vicino ad un grado di confidenza del 100% riguardo alla
correttezza del bilancio (revisore non è mai certo della corretta del bilancio).
Ma più fa verifiche, più aumenta il costo della revisione. Quindi dovrà valutare anche i costi di queste
verifiche (si ferma quando il beneficio incrementale è pari al suo costo).
La metodologia di revisione:
• si basa sul confronto di informazioni (evidenze) per valutarne l’attendibilità in senso probabilistico
• elementi chiave: numerosità delle informazioni (più ne ho meglio è), confrontabilità e concordanza delle
evidenze
• tre tipi di evidenze: rilevazioni interne dell’azienda (con minor valore probativo) (+): fatture, DDT, ecc.,
rilevazioni/conferme di terzi indipendenti (++): crediti e debiti verso terzi, ecc. e osservazione diretta della
realtà da parte del revisore (+++): inventari fisici, ecc.
• duplice direzione delle verifiche (esistenza e completezza)
• è necessario delimitare le evidenze
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato 5. Metodologia di revisione applicata al bilancio d’esercizio
Controlli di attendibilità e sistema di controllo interno
Il sistema di controllo interno aziendale si fonda sulla definizione di strutture e meccanismi di controllo
basati su:
• Sistemi informativi
• Procedure organizzative per monitorare il raggiungimento di obiettivi di
- Economicità della gestione: condizione necessaria per perdurare nel tempo, efficacia ed efficienza (usare
meno risorse per raggiungere gli obiettivi) delle risorse
- Attendibilità delle informazioni economico-finanziarie: chi genera gli estratti conti con le posizioni dei
clienti riconciliato coi crediti in contabilità, o le riconciliazioni bancarie (ciò che risulta dall’estratto conto
della banca)
• Conformità alle normative (compliance)
Il SCI è costituto da sistema informativo e sistema organizzativo.
Sottoinsiemi aziendali: approccio per cicli e processi (scomposizione dell’attività aziendale in cicli, in
questo modo si vanno a pianificare le attività di revisione in base ai cicli).
SISTEMA INFORMATIVO
• Diverse tipologie di evidenze (diverso valore probativo) e delimitazione dell’evidenza
• Confronti di dettaglio e di coerenza:
- confronti di dettaglio (test of details): test per accertare la corrispondenza di info elementari come ad
esempio confronto una fattura di vendita con il relativo ricavo in contabilità, credito e l’IVA a debito.
Controllo molto efficace ma poco efficiente perché questi controlli sono molto costosi (esaminare ogni
documento)
- confronti di coerenza (più efficienza ma meno efficaci): relazioni di coerenza tra aggregati di informazioni
(se non vi è coerenza questo è un campanello d’allarme che può generare il sospetto di qualche errore in
bilancio (ma non è sicuro che via siano errori), se si ha il sospetto bisogna fare dei test di dettaglio).
• Obiettivi elementari di attendibilità del sistema informativo (obiettivi che il revisore accerterà)
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato 6. Obiettivi elementari di attendibilità
Duplice direzione delle verifiche:
ESISTENZA Dalle rilevazioni contabili alla realtà che esse rappresentano
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato COMPLETEZZA Dall’osservazione della realtà trovo riscontro nella contabilità
Esempio esistenza – completezza del ciclo vendite: (per verificare l’esistenza parto dai ricavi fino a trovare
corrispondenza negli ordini di vendita; completezza il contrario
Controlli di attendibilità – SISTEMA ORGANIZZATIVO
Requisiti che deve avere il sistema organizzativo (SCI):
1. Deve verificare che il processo di controllo sia adeguato rispetto agli obiettivi perseguiti;
2. Compliance test: verificare che il processo di controllo valutato positivamente su carta sia effettivamente
operante;
3. Punti di forza e debolezza.
Principio della suddivisione dei compiti, in particolare vengono separate le fasi:
• Autorizzazione
• Esecuzione
• Controllo successivo
• (ma anche compiti operativi e di relazione con l’esterno, custodia valori, registrazione contabile, controllo
indipendente)
Siccome vi è una separazione dei compiti è fondamentale un processo di comunicazione e l’ambiente
organizzativo: ruoli/responsabilità, sistema di incentivi, competenze, stile e integrità della direzione.
Esempio della separazione dei compiti: un soggetto che ha in custodia la cassa (incassi e pagamenti), poi c’è
il soggetto che tiene la contabilità e un controllo indipendente che magari mensilmente fa una
riconciliazione sui saldi degli estratti conto e le scritture contabili.
Sistema informativo aziendale
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato
Controlli di attendibilità – SOTTOINSIEMI AZIENDALI: APPROCCIO PER CICLI E PROCESSI
Modello dei cicli operativi
(schema che vale per le imprese industriali)
Ci sono tre livelli di analisi: la realtà, le evidenze documentali e la contabilità
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato 7. Principi di revisione e modello di rischio
Per la revisione legale sui bilanci relativi a periodi amministrativi che iniziano dall'1.1.2015 devono essere
applicati i principi di revisione c.d. ISA Italia.
MODELLO DI RISCHIO DI REVISIONE
Il revisore deve contenere il rischio entro un livello accettabile (rischio di dare un giudizio positivo a un
bilancio non corretto)
Esempi:
Deloitte: l’organismo di sorveglianza sui revisori scopre una serie di comportamenti non corretti (violazioni
serie), l’unità brasiliana della Deloitte ha manipolato le carte di lavoro nascondendo dei documenti, non
fornendo le informazioni agli ispettori. I revisori di Deloitte hanno rilasciato l’opinion sulla compagnia aerea
anche se sapevano che la compagnia aerea stava ancora rivedendo i conti per degli errori (in particolari che
riguardano ai fondi che dovevano essere accantonati per coprire i costi di manutenzione degli aerei). A una
dozzina di partner e revisori non possono più svolgere il loro lavoro da revisori. Da questo momento fino
alla metà del 2017 Deloitte Brasil deve essere vigilata da un controllore indipendente.
Il rischio di revisione (audit risk)
È il rischio che il revisore esprima un giudizio di revisione non appropriato (di correttezza sostanziale) nel
caso in cui il bilancio sia significativamente errato
È composto da:
• Rischio inerente o intrinseco (inherent risk, IR):
la possibilità che ci sia un errore in una determinata voce di bilancio a prescindere dalle attività di controllo
successive (probabilità che sia stato fatto un errore da chi si occupa delle scritture contabili e chi redige il
bilancio prima che siano stati fatti i controlli (sia interni che esterni)).
- Vi è una dimensione soggettiva (capacità e competenze o incentivi a commettere intenzionalmente errori):
errori volontari e non volontari ad esempio perché l’amministratore è incentivato a commettere errori?
Per avere finanziamenti dalle banche aumenta l’utile o tramuta la perdita in utile, o per motivi fiscali può
diminuire l’utile, quindi in alcuni casi si manifestano dei casi in cui gli amministratori si sentono
sottopressione (quando la società registra perdite, quando l’impresa è molto indebitata o pensando alle
società quotate, che sono oggetto di analisi degli analisti).
Gli analisti controllano se gli obiettivi che vengono pubblicati da una società vengono raggiunti o meno,
mettendoli sottopressione perché poi emettono dei report se li hanno raggiunti. Per questi motivi
l’amministratore può essere portato a commettere volontariamente degli errori.
- Vi è una dimensione oggettiva: rischio di errore per il tipo di classe di valore esaminata. Ad esempio, per
le condizioni particolari della classe in oggetto CONDIZIONI SPECIFICHE (complessità di calcolo,
inusualità dell’operazione, valori che risultano da stime); Oppure per CONDIZIONI GENERALI
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato D’AZIENDA E D’AMBIENTE che possono impattare su una o più classi di valori (condizioni
macroeconomiche come i tassi di cambio (adeguare i crediti e i debiti in valuta estera), o di settore come
nuove norme o d’azienda come l’introduzione di nuovi prodotti che comportano l’introduzione di stime
all’interno del bilancio).
• Rischio di controllo (control risk, CR):
Probabilità che un errore che è stato commesso non sia prevenuto dal sistema di controllo interno.
Insieme all’inherent risk concorre a formare la probabilità che il bilancio consegnato al revisore contenga
errori MMR (rischio di presenza di errori materiali)
Il revisore valuta i 5 elementi che compongono il SCI: ambiente di controllo (integrità del management,
adeguata gestione delle risorse umane), sistema informativo (che deve soddisfare le assertions), procedure di
controllo, (adeguata separazione dei compiti, adeguata documentazione) valutazioni del rischio gestionale
attinenti alle capacità di direzione e monitoraggio (verifica continua e periodica dell’efficacia del disegno
dei controlli interni e dell’effettiva operatività dei medesimi).
• Rischio di individuazione (detection risk, DR):
rischio che il revisore non sia in grado di individuare degli errori significativi nel bilancio che non siano stati
rimossi dal SCI.
Può derivare da: rischio di campionamento (il campione di riferimento non rappresenta in modo adeguato la
realtà) e rischio di non campionamento (a causa della negligenza del revisore).
Audit Risk: il revisore deve minimizzare il rischio di revisione, quindi i livelli di convincimento devono
essere elevati (occorre però considerare il trade-off tra l’ammontare delle verifiche da effettuare per
aumentare il proprio grado di convincimento e il costo margine delle stesse per poter definire il livello di
rischio di revisione).
Convenzionalmente si fissa un livello di rischio del 5% (affidabilità minima del 95%). Parte da questo
livello e lo vede come prodotto delle 3 componenti.
AR = IR x CR x DR
(DR = AR/(IR*CR): relazione inversa tra i rischi se aumenta MMR minore è il rischio tollerato(DR))
Esempi:
5% = 100% x 100% x 5% si è sicuri che vengano commessi errori contabili e si è sicuri che non funzioni il
SCI o addirittura non esista. IR + CR = MMR probabilità che sia consegnato al revisore un bilancio che
contiene errori. Se si vuole ridurre al 5% AR, matematicamente dopo aver calcolato MMR allora si risolve
per DR = AR/(IR+CR). Qualitativamente vuol dire che se sono sicuro che chi alimenta la contabilità fa degli
errori e sono sicuro che il SCI non esiste e non funziona allora il peso delle verifiche è tutto sul revisore
quindi devo abbassare la probabilità di commettere errori (DR). (livello di convincimento del revisore deve
essere del 95%)
5% = 100% x 5% x 100% chi alimenta la contabilità sbaglia sempre ma il SCI corregge una volta su 20. La
probabilità che ci sia errore significativo su bilancio prima che il revisore svolga le sue verifiche è del 5%
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato perché il SCI funziona. Si avrebbe un DR del 100% ma in questo caso non svolgerebbe revisione in quando
DR=100% vuol dire che non troverebbe mai un errore. In questo caso effettuerà test sul SCI per verificarne
il funzionamento. Il revisore si focalizzerà molto sul SCI e una volta raggiunto un livello di confidenza così
alto e potrà non svolgere la revisione.
5% = 50% x 10% x 100% chi alimenta la contabilità sbaglia una volta su due, il SCI non cattura un errore
su dieci. Anche in questo caso il revisore potrà tenere un livello di controllo molto basso a livello di
verifiche sostanziali.
Il revisore deve svolgere tante più verifiche tanto più c’è probabilità che ci sia errore nel bilancio e
tanto più il SCI è carente o difettoso.
Abbiamo due possibili strategie che, estremizzando, il revisore può adottare:
1. Strategia di affidamento: Quando MMR < 20% e DR > 25%. Le verifiche svolte dal revisore sono
relativamente meno ampie e meno numerose. Valuta positivamente la struttura amministrativa ed il disegno
delle procedure di controllo, rileva la presenza di controlli chiave e l’assenza di rilevanti punti di debolezza
delle procedure, effettua dei test puntuali sull’effettivo funzionamento dei controlli che hanno esito positivo,
conclude valutando in misura moderata (< 20%) il rischio di errori materiali.
2. Strategia di sostanza: qualora il rischio di errore è alto il revisore deve fare più verifiche e con questo
definisce un DR <= 25% con MMR > 20%. Tipicamente è adottata quando il revisore rileva delle carenze
nella struttura amministrativa e dei difetti nelle procedure di controllo in quanto disegnate male o non
effettivamente applicate (inoperanti); La stima del rischio di errore materiale è, pertanto, da media a elevata
(non inferiore al 20%); A seguito dell’analisi delle procedure e dei sistemi amministrativi, contabili e di
controllo il revisore può comunque rilasciare una lettera alla direzione contenente dei suggerimenti per il
miglioramento delle procedure (c.d. management letter); Un sistema di controllo interno migliore potrà
permettere l’anno successivo al revisore di svolgere meno verifiche.
Mattia Fontana Sezione Appunti
Revisione aziendale avanzato