Andamento delle curve di costo e ricavo tra imprese turistiche e non
l’industria turistica è un’industria ad alta intensità di capitale, a differenza di un’impresa non turistica, come può essere un negozio di alimentari, che è a bassa densità di capitale. Nella prima, ci sono alti costi fissi, imputabili all’entità degli investimenti in beni patrimoniali e/o al pagamento di rendite o interessi sul capitale a prestito. Non appena la domanda comincia a oscillare intorno al punto di pareggio, l’impatto sulla condizione finanziaria di ciascuna impresa risulta profondamente diversa: nel caso dell’impresa turistica, tali variazioni si traduce o in improvvisi e sostenuti profitti o in perdite traumatiche.
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Autore:
Elisabetta Pintus
[Visita la sua tesi: "L'individuazione di nuovi segmenti turistici: ''il turismo danzante''"]
- Università: Università degli Studi di Cagliari
- Facoltà: Economia
- Esame: Economia del turismo, a.a. 2010/2011
- Docente: Roberto Cotti
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