Le emissioni di titoli obbligazionari
Le emissioni di titoli obbligazionari
Le emissioni di titoli obbligazionari sono prestiti di denaro dai sottoscrittori all’emittente, che assume l’obbligo di restituire alla scadenza il capitale ricevuto e corrisponde interessi; queste operazioni richiamano il contratto di mutuo, ma nel caso delle obbligazioni strutturate il problema della qualificazione del contratto è più complicato perché bisogna distinguere tra obbligazioni il cui rendimento può diminuire e quelle in cui la variazione può riguardare remunerazione e restituzione del capitale.
Sono derivati tutte quei contratti di natura finanziaria consistenti nella negoziazione a termine di una entità economica e nella valorizzazione autonoma del differenziale tra prezzo dell’entità al momento della stipulazione e suo valore alla scadenza pattuita per l’esecuzione. Sotto il profilo economico il contratto derivato deriva il suo valore dall’underlying. Sotto il profilo giuridico ciò che è derivato è lo strumento finanziario che deriva dal contratto. Il sottostante svolge un ruolo strumentale rispetto alla creazione del diffenziale di valore e può essere una grandezza reale o finanziaria. tutti i contratti derivati hanno un comune denominatore: incertezza relativa alle possibili variazioni nel corso del tempo dell’entità economica assunta come riferimento. Le decisioni di stipulare contratti derivati sono influenzate fortemente da una componente revisionale in ordine all’evoluzione nel tempo del valore dell’entità economica sottostante: il contratto derivato perciò si presta al perseguimento di due finalità diverse, protezione da un rischio(hedging) e speculazione. La prima finalità è perseguita se si ottiene un evento futuro e incerto, la finalità speculativa se l’operazione mira alla creazione di un profitto sfruttando la fluttuazione. I contratti derivati hanno quindi carattere aleatorio, in quanto i flussi di pagamento possono andare in ambedue le direzioni e per essi è esclusa la risoluzione x eccessiva onerosità sopravvenuta(1467 cc).
La componente derivativa delle obbligazioni strutturate è costituita da combinazione di strumenti derivati: poiché per i contratti derivati è lecito scambiarsi contrattualmente dei flussi di pagamenti sull’entità di riferimento, è lecito anche valersi di meccanismi differenziali analoghi x determinare la remunerazione di un capitale dato in prestito e/o la misura del suo rimborso.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Fabio Porfidia
[Visita la sua tesi: "Una spiegazione storico-economica della crisi attuale"]
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Economia
- Esame: Diritto del mercato finanziario e degli strumenti derivati
- Docente: F. Amorosino
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