L'attività di supporto fornita dagli intermediari: i fattori critici di successo
Il pacchetto di attività svolte da un intermediario finanziario nell’ambito di un intervento a supporto di un’operazione di M&A è molto ampio e ogni transazione presenta delle complessità e delle specificità tali da richiedere la capacità della banca di fornire un servizio altamente personalizzato. I fattori critici di successo essenziali per poter proporsi come advisors in operazioni di M&A sono:
1. Orientamento al problem solving
2. Reputazione. La reputazione fornisce un segnale al mercato circa il grado di abilità e d esperienza nel portare a termine interventi complessi nell’area dell’investment banking e corporate finance.
3. Radicamento territoriale. Sia la capacità di creare e mantenere contratti, sia l’attività di ricerca dei potenziali investitori richiedono una presenza diffusa su un dato territorio, così da permettere all’advisor di essere costantemente aggiornato sui bisogni finanziari espressi dalle aziende ivi operanti.
4. Professionalità e riservatezza. Occorre che la banca si attenga a ben precise regole di condotta, se vuole evitare di compiere azioni che potrebbero essere pregiudizievoli per il proprio assistito o per le sue controparti.
5. Competenze industriali. L’intermediario/advisor deve possedere una serie di competenze di natura industriale che gli consentano di poter svolgere con la massima efficacia ed efficienza alcune delle fasi che caratterizzano il contributo complessivamente apportato nell’ambito di una data operazione
6. Competenze finanziarie. Senza dubbio è critica nel settore della consulenza finanziaria la capacità di lavorare su bilanci e rendiconti finanziari storici, di elaborare budget, piani e simulazioni economico-finanziarie prospettiche, di strutturare complesse operazioni di finanza straordinaria
7. Capacità di project management. L’operatività nell’area dell’investment banking e corporate finance richiede la costituzione di specifici team di progetto, ciascuno dedicato alla progettazione e all’implementazione di una data operazione finanziaria. Lavorare per progetto richiede specifiche capacità manageriali.
8. Capacità relazionali. Il segmento dell’investment banking e corporate finance richiede lo svolgimento di una serie di attività a contenuto prettamente relazionale, strumentali allo sviluppo e alla gestione del rapporto di clientela. Tali capacità esprimono appieno il loro potenziale in sede di negoziazione, quando cioè bisogna cercare di soddisfare le esigenze della clientela alle condizioni più vantaggiose possibili, dato che da esse dipende buona parte della remunerazione spettante all’advisor.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Alessandra Depaola
[Visita la sua tesi: "Obiettivi di performance e strategie aziendali. Il caso Krifi S.p.A."]
- Università: Università degli Studi di Ferrara
- Facoltà: Economia
- Esame: Economia delle aziende di credito
- Docente: Prof. Andrea Calamanti
- Titolo del libro: Corporate e Investment Banking
- Autore del libro: G. Forestieri
- Editore: Egea
- Anno pubblicazione: 2005
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