Gli intermediari conferenti capitale di debito
La concessione dei finanziamenti senior viene effettuata di norma da un sindacato di banche. Il sindacato è composto da un gruppo di intermediari organizzati attorno a una banca capofila con funzioni di lead manager dell’operazione. Il prestito viene ripartito fra tutti gli intermediari partecipanti secondo accori predeterminati ed erogato da uno dei componenti il gruppo promotore dell’operazione stessa.
Nell’organizzazione del sindacato e nella raccolta dei mezzi finanziari necessari, un ruolo di primaria importanza viene svolto dall’intermediario sponsor, in quanto è anche sulla sua reputazione, oltre che sul favorevole giudizio relativo all’intera operazione, che le banche decidono di sottoscrivere il prestito. La determinazione dell’ammontare e del costo del finanziamento senior si basano su due variabili:
• Il valore delle attività a garanzia del prestito
• L’entità e la dinamica dei flussi di cassa della società acquisita
I finanziamenti senior sono di norma concessi a un tasso variabile maggiorato di uno spread oscillante in funzione del grado di rischio e delle caratteristiche delle singole operazioni. Lo spread inizialmente fissato viene usualmente ridotto in parallelo con il rimborso del prestito e con la progressiva riduzione del livello di rischio.
All’onere per interessi si aggiungono, oltre alla commissione pagata allo sponsor, la commissione pagata alla banca capofila per organizzare il sindacato di sottoscrizione e collocamento del debito. In relazione alla forma tecnica assunta dai finanziamenti senior, all’interno della categoria si trovano in genere due modalità tecniche:
• Mutui a scadenza medio-lunga (term loans)
• Linee di credito rotative tese a finanziare le esigenze di capitale circolante della NewCo (stand-by)
I term loans sono prestiti a protratta scadenza in base ai quali il beneficiario ha la possibilità di prelevare, entro un periodo massimo di utilizzo, l’ammontare del credito concesso, obbligandosi rimborsare il capitale preso a prestito secondo un prefissato piano d’ammortamento. Le linee di credito stand-by si adattano a fronteggiare fabbisogni finanziari non predeterminabili a priori. Esse infatti consentono al beneficiario l’utilizzo della linea di credito in una o più volte in modo assolutamente discrezionale, salvo un preavviso alla banca erogante entro termini prefissati nel quale occorre precisare l’importo dell’utilizzo, solitamente non inferiore a una quota della linea di credito. Nel caso in cui la struttura finanziaria dell’operazione non sia stata completata, a causa della mancata acquisizione di alcune fonti di finanziamento caratterizzate da tempi di attivazione piuttosto lunghi (quali gli strumenti di debito subordinati), viene in genere richiesto al sindacato di banche che concede i finanziamenti senior di accordare particolari finanziamenti a breve termine allo scopo di poter procedere all’acquisto della società target. Tali finanziamenti (bridge loans) hanno una funzione suppletiva di capitali di altro tipo e saranno rimborsati non appena questi ultimi saranno acquisiti. L’offerta di debito subordinato proviene in gran parte da fondi di investimento specializzati, ma anche da compagnie di assicurazione, fondazioni e fondi pensione che ricercano investimenti alternativi in grado di migliorare la combinazione rischio-rendimento dei rispettivi portafogli finanziari.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Alessandra Depaola
[Visita la sua tesi: "Obiettivi di performance e strategie aziendali. Il caso Krifi S.p.A."]
- Università: Università degli Studi di Ferrara
- Facoltà: Economia
- Esame: Economia delle aziende di credito
- Docente: Prof. Andrea Calamanti
- Titolo del libro: Corporate e Investment Banking
- Autore del libro: G. Forestieri
- Editore: Egea
- Anno pubblicazione: 2005
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