Relazione innovazione e invenzione
Invenzione e innovazione sono in un certo grado complementari.
Probabilmente non nel breve ma sicuramente nel lungo.
Se 0 invenzioni e solo innovazioni, senza idee nuove prima o poi si esauriranno le combinazioni possibili di conoscenza e tecnologie già esistenti.
Non sempre invenzione comporta innovazione e viceversa.
Un’impresa che adotta un business model che è già stato utilizzato innova ma non inventa. Quando c’è un trasferimento di una tecnologia da un paese avanzato a uno meno avanzato fa innovazione ma non inventa nulla.
Questo è un tipo di innovazione imitativa, ciò non significa che sia un’innovazione minore ma ha la sua importanza perché comunque le tecnologie devono essere adattare al tipo di contesto di riferimento. (Processi diffusivi)
Innovazione incrementale: miglioramenti apportati a prodotti, processi e servizi esistenti. Insiste nel solco delle tecnologie affermate. Tecnologie più performanti e più adeguate alle esigenze (es.: automobile)
Non sottovalutare l’effetto cumulativo dell’innovazione incrementale perché migliora le tecnologie esistenti e si adatta ai nuovi bisogni dei mercati.
Innovazione radicale: discontinuità/rottura rispetto alle tecnologie esistenti, può generare nuove industrie (es.: CD vs. Vinile) e nuovi mercati (panni lana inglesi).
Rivoluzione tecnologica: gruppo di innovazioni con impatto sull’intero sistema produttivo; trasformazioni economiche e sociali. Forte impatto, cambia la vita delle persone e i mercati. Noi siamo nel mezzo di una rivoluzione tecnologica.
Ricerca di base: orientata all’ampliamento della conoscenza scientifica; non ha scopi precisi in termini di prodotti o processi
Ricerca applicata: orientata alla creazione di nuovi prodotti/processi
Sviluppo: realizzazione pratica del prodotto/processo innovativo
Fonti dell’innovazione:
• la R&S è una delle fonti principali dell’innovazione, è un attività sistematica che richiede conoscenze acquisite in modo formale, ma l’apprendimento basato sull’esperienza - learning by doing - continua a essere un canale importante di innovazione (nell’età preindustriale infatti è stata la fonte più importante dei processi di innovazione), poi dal legame più stretto creato da scienza e innovazione è la ricerca e sviluppo che si fa nei laboratori di ricerca industriale la fonte primaria dell’innovazione.• Anche i modelli neoclassici ne tengono conto, ma la rendono funzione delle quantità prodotte, ovvero del tempo. Curve di apprendimento, l’efficienza produttiva di un’impresa aumenta con il volume cumulativo della produzione ovvero con gli anni di attività. L’apprendimento basato sull’esperienza ha la differenza di essere trasmissibile, quindi c’è una sottovalutazione delle modalità reali di come avviene il processo di apprendimento che non viene quindi in modo automatico ma dall’esperienza di coloro che operano nell’impresa.
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Dettagli appunto:
- Autore: Mattia Fontana
- Università: Università degli Studi del Piemonte Orientale A.Avogadro
- Facoltà: Economia
- Corso: Amministrazione Controllo e Professione
- Esame: Economia dell’innovazione
- Docente: Michele d'Alessandro
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