I prezzi di trasferimento
È un tema che riguarda la programmazione e controllo (tutte le volte che un’unità più ampia viene scissa in più componenti è necessario valutare questi conferimenti).
Nei gruppi questo fenomeno diventa rilevante anche giuridicamente: il reddito del gruppo è unitario e viene espresso nel bilancio consolidato; è composto dalla somma dei vari redditi delle società che compongono il gruppo.
Il prezzo di riferimento è applicato agli scambi infragruppo.
Il tema è delicato perch questi prezzi vengono applicati a società caratterizzate da un controllo comune, quindi potrebbero essere diversi da quelli di mercato. (Più della metà degli scambi mondiali sono scambi infragruppo).
Problemi legati ai prezzi di trasferimento:
• I prezzi di trasferimento sono uno dei problemi gestionali di governo del gruppo: fanno parte dei meccanismi organizzativi (regole organizzative che fanno funzionare la struttura). Nel gruppo, uno dei meccanismi organizzativi è costituito dalla modalità relativa alla determinazione dei prezzi di trasferimento. La determinazione dei prezzi di trasferimento è un elemento delicato perché va ad incidere nella determinazione dell’utile di una società (tema correlato alle incentivazioni dei manager). Le scelte delle regole dovrebbero essere volte ad ottimizzare l’utilità del gruppo.
• Il prezzo di trasferimento è di grande importanza anche dal punto di vista fiscale: a seconda del prezzo applicato l’utile può aumentare o diminuire (si tende ad aumentare l’utile della società residente nel Paese con aliquota inferiore). Il fisco applica norme (redatte dall’OCSE) per controllare i prezzi e stabilire prezzi che possono essere accettati dalle amministrazioni finanziarie senza condurre verifiche.
• Esiste il problema degli eventuali abusi dell’attività di direzione e coordinamento (creditori e soci di minoranza possono richiedere i danni alla capogruppo).
• Un altro problema riguarda la trasparenza: nei bilanci di esercizio le operazioni infragruppo sono operazioni con parti correlate (IAS 24: richiede una serie di informazioni nei bilanci per capire quanto le operazioni infragruppo influenzano il risultato).
• Si potrebbero utilizzare scambi di beni finalizzati a far emergere plusvalenze latenti e quindi a migliorare i risultati del gruppo in modo abbastanza artificiale (le operazioni infragruppo devono essere eliminate dal bilancio consolidato).
Non esiste una soluzione ottimale nella determinazione del prezzo di trasferimento.
Se esiste il gruppo, il mercato non è perfetto → altrimenti il gruppo non avrebbe ragione di esistere.
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Dettagli appunto:
- Autore: Mattia Fontana
- Università: Università degli Studi del Piemonte Orientale A.Avogadro
- Facoltà: Economia
- Corso: Amministrazione Controllo e Professione
- Esame: Economia dei Gruppi e dei sistemi informativi integrati
- Docente: Albertinazzi
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