L'itinerario di formazione di Cambiaso tra anni 50 e 60
Una scelta di moderazione tra anni Cinquanta e Sessanta.
È evidente come nel corso degli anni ’50 si compie per l’artista un altro itinerario formativo, in allontanamento dalle tendenze della muscolarità e alla enfatizzazione delle forme per approdare ad una più meditata elaborazione di un fare pittorico complessivo. I caratteri di una momentanea adesione a forme michelangiolesche, progressivamente cede sulla scorta di un confronto culturale, finalmente possibile, in un ambiente ora vivacizzato dalle presenze dell’Alessi e del Castello e in una comunità in cui gli echi delle novità mostrano le potenzialità di una più moderata elaborazione.
Un fatto che sembra palesare come le prove giovanili non fossero frutto di un’esperienza direttamente verificata operando nei cantieri romani, quanto piuttosto di un’impressione di superficie. Ma tra i punti saldi del Cambiaso rimangono la problematica della resa della figura umana in movimento nello spazio che accompagnerà l’artista nel corso di tutta la sua esperienza.
La tavola di raccolta privata genovese con la Vergine, il Bambino e San Giovannino è esempio di una serie di analoghi soggetti alcuni dei quali possono ancora palesare l’intervento di Giovanni. È la plasticità acquisita alla fine degli anni ’40 ad essere in evidenza, sottolineata da forti contrasti chiaroscurali, nella preoccupazione di segnare lo spazio nella sua profondità. Un carattere presente nella più tarda Madonna che allatta il Bambino, tutta giocata su una ricchezza di stesura cromatica e che mostra richiami dal Beccafumi.
Sempre negli anni ’50 si pongono, come variazioni sul tema, altre interpretazioni del Cambiaso, la Madonna con il bimbo tra due angeli, sensibile anche a soluzioni da Perin del Vaga, mentre da analoghi spunti iconografici per approdare a riferimenti correggeschi, prende avvio la Vergine con il bambino di raccolta Costa, ancora ricca di un impasto pittorico beccafumiano nella definizioni dei manti e incarnati, ma orientato a suggestioni da Correggio nel volto della Vergine.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gabriella Galbiati
[Visita la sua tesi: "Logica del tempo in Guglielmo di Ockham e Arthur Norman Prior"]
- Università: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
- Facoltà: Conservazione dei Beni Culturali
- Esame: Storia dell'arte moderna
- Docente: Maria Calì
- Titolo del libro: Luca Cambiaso Da Genova all’Escorial
- Autore del libro: Lauro Magnani
- Editore: Sagep - Genova
- Anno pubblicazione: 1995
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