La Sala del Tesoro - Castel Sant'Angelo -
La Sala del Tesoro, adiacente alla Biblioteca, in origine formava un solo ambiente con la sovrastante Sala Rotonda, poiché il basso soffitto a calotta è posteriore e risalirebbe al XII – XIII secolo. Questa sala, dove sarebbe stato collocato il sarcofago di Adriano e che fu successivamente adattata a cappella dell’Arcangelo Michele, viene inglobata nell’appartamento farnesiano. Il piccolo fregio a liocorni e gigli farnesiani, che gira ad anello intorno alle pareti della sala, fu eseguito prima del giugno 1545. È attribuibile all’equipe di Luzio Romano, ma sulle note contabili non vi sono espliciti riferimenti al riguardo. In un pagamento dell’aprile 1545, vi è un accenno agli altri luoghi non specificamente indicati nei documenti contabili e che potrebbero comprendere la Sala del Tesoro. Il basso soffitto rotondo a calotta, ora privo di decorazioni e scialbato, fu anch’esso quasi sicuramente affrescato nello stesso periodo del fregio sottostante.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gabriella Galbiati
[Visita la sua tesi: "Logica del tempo in Guglielmo di Ockham e Arthur Norman Prior"]
- Università: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
- Facoltà: Conservazione dei Beni Culturali
- Esame: Storia dell'arte moderna
- Docente: Maria Calì
- Titolo del libro: Gli affreschi di Paolo III a Castel Sant'Angelo. Progetto ed esecuzione. Catalogo della mostra.
- Autore del libro: Eraldo Gaudioso
- Editore: De Luca
- Anno pubblicazione: 1981
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