Il ruolo della Compagnia di Gesù
Negli anni della Controriforma, la funzione svolta dai Gesuiti fu fondamentale, in quanto si occupò di diffonderne le idee, anche in campo figurativo. Si raccomanda agli artisti austerità e sobrietà religiose. A volte, commissionavano le opere ai propri architetti per risparmiare, ma si preoccupavano di rivolgersi anche ad architetti secolari famosi. Coloro che ebbero maggior rilievo per la Compagnia furono Michelangelo, Ammannati e Juan de Herrera. A questi, bisogna aggiungere il Tibaldi, per la fiducia che si guadagnò presso il Borromeo.
Si ricorda che il processo di revisione dell’arte di Michelangelo ebbe un cammino complesso e investì i temi iconografici e il linguaggio stilistico. Da un lato si sottopose la sua opera, soprattutto per il Giudizio, a censura iconografica, omettendo e aggiungendo particolari ritenuti contrari o indispensabili a una rappresentazione fedele alle norme tridentine; dall’altra si riprese il suo linguaggio, ma operando su di esso una trasformazione che lo svuotasse dei contenuti opposti allo spirito della Controriforma, facendogli assumere l’aspetto spoglio dell’”arte senza tempo”.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gabriella Galbiati
[Visita la sua tesi: "Logica del tempo in Guglielmo di Ockham e Arthur Norman Prior"]
- Università: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
- Facoltà: Conservazione dei Beni Culturali
- Esame: Storia dell'arte moderna
- Docente: Maria Calì
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