Chadwick e Fichera
In Inghilterra i primi tentativi di migliorare le condizioni igieniche furono compiuti dopo la riforma elettorale del 1813 e si inquadrano nel quadro riformista del nuovo governo WHIG (Denominazione storica di uno dei due grandi partiti che si alternarono al potere in Inghilterra tra i secoli 17° e 19° e che rappresentava, in contrasto con il partito Tory, le forze di opposizione al sovrano e fautrici della tolleranza in campo religioso; il termine è ancora oggi in uso per indicare i progressisti (non socialisti) aderenti al partito liberale, sorto in età vittoriana).
Nello stesso anno Chadwick fu nominato ispettore della commissione dei poveri, contribuì alla formulazione della legge del 1834 e fino al suo ritiro fu l'animatore di tutte le riforme sul campo dell'igiene sociale. Si scopre che le cause erano inseparabilmente connesse all'ambiente edilizio. Si costituiscono in Inghilterra le nuove amministrazioni locali elettive, a cui vengono dati grandi poteri per la tutela dell'igiene e la regolamentazione edilizia. Vasti programmi di fognatura preparati da una evoluta manualistica tecnica, accompagnano l'obbligo di servizi igienici nelle case.
Nasce una regolamentazione edilizia che prescrive norme sui distacchi, sulle ventilazioni, sulle dimensioni minime e si cominciano ad realizzare i primi parchi pubblici. La legge sui poveri del 1834 rispecchia per certi aspetti i pregiudizi teorici di origine radicale propri della classe dirigente allora al potere. Il rovinoso sistema Speenhamland fu abolito, stabilendo il principio che nessuno dovesse ricevere sussidi parziali, per i disoccupati erano previste le case di lavoro (workhouses), ma avendo cura di rendere la loro vita meno piacevole di quella dei più infelici lavoratori indipendenti. Fu instituita un'organizzazione di sorveglianza molto più efficiente dell'antica, con un ufficio centrale e uffici periferici per ogni gruppo di parrocchie, questi uffici furono resi responsabili anche dell'assistenza medica dei poveri.
Chadwick, nominato segretario della commissione centrale si rende conto che il problema sanitario era strettamente connesso all'ambiente edilizio e le sue innumerevole trasformazioni, per le quali i tradizionali metodi erano ormai inefficaci. Nel '35 furono istituite le nuove amministrazioni municipali elettive, a cui furono avocati i compiti prima dispersi fra questi vari enti, ma dovevano pur introdurre le corrispondenti limitazioni nei diritti dei privati. Per il carattere spiccatamente privatistico della legislazione e delle abitudini inglesi, quest'innovazione fu lunga e difficile, e soltanto l'epidemia di colera persuase le autorità ad uscire dal loro teorico riserbo. Nel 1838 le autorità londinesi chiesero al Comitato per la legge sui poveri di fare un''inchiesta formata da tre medici ed il rapporto di Smith riguardo alla mancanza d'acqua colpì il pubblico. Chadwick ottenne che l'inchiesta fosse estesa a tutto il paese e compilò nel '42 il rapporto finale che offrì un quadro completo circa le condizioni sanitarie della classe lavoratrice. Anche un comitato della camera dei comuni cominciò ad occuparsi dell'argomento pubblicando un rapporto che appoggiava le conclusioni di Chadwick mentre Peel nominò un'inchiesta reale che rese note le sue conclusioni nel 1844 e nel '45.
I vari provvedimenti proposti erano:
• affidare i controlli sanitari alle autorità locali con la supervisione della corona • preparare rilievi e indagini esatte sulla zona prima di progettare un impianto di fognatura
• abbinare i lavori di fognatura a quelli della pavimentazione
• concedere alle autorità locali fondi per allargare e migliorare le strade
• fissare i minimi requisiti igienici per tutte le abitazioni e rendere obbligatoria l'installazione dei servizi sanitari
• obbligare i proprietari a ventilare e ripulire le case malsane instituendo una licenza per l'affitto degli alloggi
• istituire un ruolo di ufficiali di medici d'igiene
• concedere foni per l'apertura di parchi verdi nelle città industriali
La prima conseguenza giuridica di queste richieste fu la legge del 9 agosto 1844 per Londra e dintorni che definì certi minimi requisiti igienici per gli alloggi d'affitto e proibì di destinare ad abitazione i locali sotterranei; sempre nel '46 fu approvata la prima legge per l'istituzione di bagni e lavanderie pubbliche nella capitale. Nello stesso anno il Parlamento cominciò a studiare una legge generale ed un primo testo di legge fu presentato ma poi ritirato e soltanto nel '47 fu approvato il primo Public Health Act = è il primo esperimento di far entrare nella legislazione tradizionale la realtà della nuova situazione urbanistica. La legge concedeva un nuovo concetto di pubblico controllo in un campo non regolato, o regolato da prescrizioni discordanti. Gli scopi sono dichiarati all'inizio soprattutto per i distretti più popolosi dell'Inghilterra e nel Galles e conviene che la fornitura dell'acqua, le fognature, i drenaggi siano per quanto possibile poste sotto un solo medesimo organo locale di gestione e di controllo.
La legge instituisce il GENERAL BOARD OF HEALTH formato da tre membri di nomina reale ed ha la facoltà di nominare ispettori per condurre inchieste locali dove ciò venga richiesto da almeno un decimo degli abitanti, o dove il coefficiente di mortalità sia più alto negli ultimi sette anni del 23*1000. In seguito il General Board of Health, promuove instituendo apposite circoscrizioni (districts) coincidenti o non coincidenti con quelle amministrative normali soggette in alcuni casi all'approvazione delle assemblee locali. In ogni distretto è instituito un Board of Health locale formato da funzionari e da rappresentanti dei proprietari e dei contribuenti. Possono nominare ispettori, impiegati e anche un medico che assuma la qualifica di Ufficiale di Igiene.
I poteri dei Boards of Health locali riguardano:
• le fognature, la legge prevede che sia compilata una mappa che rappresenti un sistema di fognature adatto a soddisfare le necessità di distretto, in una scala che sarà prescritta dal G.B.O.H.
Inoltre, tutte le fognature devono appartenere e devono essere gestite dal Board of Health locale, ed è previsto l'esproprio dei manufatti appartenenti agli antichi proprietari. Ogni casa di nuova costruzione deve essere provvista di fognatura e di gabinetto ed è un obbligo passibile di multa, ed il Board può ordinare la costruzione del gabinetto mancante a carico del proprietario. È anche possibile la denuncia dei livelli più bassi e dell'ubicazione dei servizi igienici, che deve essere approvata dal Board locale. Per i contravventori è prevista una multa fino a 15 sterline e la modifica forzata delle opere costruite abusivamente
• la nettezza urbana • la rimozione di quanto può causare danni igienici (porcili, canali scoperti)
• la disciplina delle case d'affitto che devono avere determinati requisiti di pulizia e di ventilazione è vietato l'uso delle cantine come locali d'abitazione, se non rispondono a certe condizioni è previsto un termine da sei mesi ad un anno entro cui dovranno esser sgombrate le cantine non regolamentari attualmente abitate.
• La pavimentazione e la manutenzione delle strade
• I giardini pubblici i Board con l'approvazione del General possono provvedere a mantenere e migliorare la sistemazione da usarsi come passeggiate pubbliche e contribuire alla fornitura dell'acqua, la sepoltura dei morti.
Mentre l'articolo 117 stabilisce che i Board locali avranno funzioni di sorveglianti delle strade statali. Gli articoli dall'84 in poi riguarderanno il funzionamento amministrativo e finanziario dei Boards Locali e stabiliscono che le spese sostenute per gli impianti possono essere recuperate in due modi: mediante contribuiti speciali (special districts rates) da applicare agli immobili interessati da questi impianti e mediante contribuiti generici applicabili a tutto il distretto (general district acts). Quando i lavori eseguiti consistano ne miglioramento di un bene privato, il proprietario del bene dovrà corrispondere altri contributi private improvements rates. Ai proprietari sono concesse molte garanzie legali ma è inevitabile che l'esercizio pieno dei diritti di proprietà risulti limitato n vari modi dalla nuova legge, oltre a pagare i contributi e seguire la legge, i privati dovranno garantire ai Board il libero accesso agli edifici ed ai terreni, per misurare ed erigere piani.
La legge non è applicata alla City di Londra (esiste la metropolitan commissiono of sewers), ai distretti dove agiscono le commissions of sewers e alla zona di Regent's Parks sottoposta ad un regime di vigilanza speciale. Contro i dibattiti enunciati da Economist, Chadwick e i suoi colleghi potevano soltanto opporre il senso comune e le epidemie, ma la legge era un primo passo verso un profondo cambiamento che non si sarebbe arrestato nei confini fissati dai legislatori del '48. I boards locali cominciarono a funzionare con lentezza e difficoltà, nella prima fase fu decisiva l'azione del General board of Health, che operò per 10 e poi abolito trasferendo le sue competenze al concilio privato. In questo periodo riuscì a creare 183 Boards locali, e a far approvare nel '51 la prima legge sull'edilizia sovvenzionata, perfezionata in seguito nel '75.
Successivamente si instituì il Local Government Board (con giurisdizione sia sulla sanità che sui poveri) e la legge sanitaria del 1875 finché furono le leggi sull'edilizia sovvenzionata e sulla sanità furono unificate dall'Housing of the Working Classes Act.
In Francia le conseguenze dell' industrializzazione e dell' urbanesimo si manifestarono più tardi, ma le condizioni igieniche delle grandi città erano allarmanti quanto quelle dell'Inghilterra.
Nel 1840 Fregier un funzionario della prefettura della Senna, formulò un piano di costruzioni pubbliche per le classi meno abbienti. Nello stesso anno comparve la prima richiesta documentata sulle condizioni delle vite degli operai, ma durante la monarchia di Luglio la situazione di indisturbato dominio della borghesia liberare non consentì che si prendesse alcun provvedimento efficace per limitare l'esercizio della proprietà edilizia e fondiaria.
La polemica degli alloggi malsani fu portata avanti da cattolici e socialisti.
Nel 1842 la società di S.Vincenzo de Paoli incaricò una commissione di studiare le condizioni igieniche degli alloggi degli operai di Lilla, e nel '45 si pubblicarono gli Annales de la Charite dove comparvero vari scritti sul problema del risanamento dei quartieri operai, animatore di queste iniziative fu il conte Armand de Melun che in seguito fu uno dei promotori della prima legge urbanistica durante la seconda repubblica.
I socialisti vedevano il problema in maniera più dottrinale aspettando che un'organizzazione economica risolvesse globalmente il problema degli alloggi con altri problemi sociali, mentre i cattolici erano inclini a considerare le questioni per parti e più decisi promotori delle riforme urbanistiche.
Durante la seconda repubblica gli studi e le proposte vennero a concentrarsi in un'unica legge per merito di Armand de Melun che presento nel '49 una proposta all'assemblea nazionale, questa legge chiedeva che il diritto pubblico e l'interesse privato dovevano cedere di fronte all'interesse pubblico, ed esistono già limitazioni di questo tipo, non è possibile vendere alimenti guasti, far navigare un imbarcazione in cattivo stato. Questi divieti non indeboliscono il principio di proprietà anzi lo salvaguardano. La legge fu attaccata contemporaneamente dai liberali di Thiers, difensori dei diritti dell'uomo e dai socialisti. Durante il dibattito furono respinti alcuni emendamenti di notevole interesse come quello di Roussel per estendere interi quartieri i lavori di risanamento previsti e uno di Wolowski per mettere in grado le amministrazioni comunali di costruire nuovi alloggi. Un'ultima epidemia di colera fu il motivo dell'approvazione della legge nel 13 aprile del 1850, e si limita a disciplinare le caratteristiche degli alloggi in affitto e affidando l'esecuzione della legge a uffici comunali, non assistiti da un organo centrale coordinatore.
Il 1 articolo stabilisce che si nominerà una commissione incaricata di ricercare e indicare le misure indispensabili per la sistemazione degli alloggi e le dipendenze salubri date in affitto o occupate da persona diversa dal proprietario.
2 articolo: la commissione deve avere un architetto un medico, e se l'insalubrità è dovuta al proprietario allora deve eseguire i lavori per eliminarla, sotto pena di multe.
13 articolo stabilisce che quando non si può rimediare, il comune può acquistare la totalità delle proprietà comprese entro il perimetro dei lavori.
A differenza dell'Inghilterra in Francia esisteva la legge sull'esproprio fondata sulla legge del 1841. Questa è la legge che servirà ad Hausmann per attuare la radicale trasformazione di un emendamento del 23 maggio del 1852 che consente l'esproprio non solo attraverso una legge, ma anche una deliberazione del potere esecutivo.
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Dettagli appunto:
- Autore: Martina Scozzari
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Architettura
- Corso: Architettura
- Esame: Urbanistica
- Docente: Francesco Lo Piccolo
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