Caratteristiche chimiche del terreno
Non è importante il numero degli elementi ma la disponibilità, quello che ci interessa sono gli ioni scambiabili e quello che c’è in soluzione. L’azoto nel suolo si trova nel suolo principalmente in forma organica, ed è importante sapere quanto di questo è disponibile con la mineralizzazione. Nelle basse zone il P è presente, ma principalmente nella parte vegetativa della pianta rispetto a quella produttiva cioè tessuti dell’enchima, se lasciamo la pianta nel suolo il P rimane nel terreno e quindi non servirebbe l’importo (nel mais il P è concentrato nella cariosside). Le caratteristiche chimiche che prenderemo in considerazione sono : capacità di scambio, pH e salinità.
Le particelle del terreno che hanno dimensioni inferiori a 1 μ hanno proprietà colloidali e si comportano come colloidi idrofili. Dal punto di vista chimico, i colloidi del terreno sono riconducibili a tre tipi: colloidi organici, minerali argillosi, idrossidi di ferro e alluminio.
Colloidi organici : sono rappresentati dalle particelle di humus. L'humus è un composto dotato di proprietà anfotere perché provvisto di gruppi funzionali sia acidi sia basici. Fra i primi rientrano i gruppi carbossilici (-COOH) e i gruppi ossidrile dei fenoli (-OH); entrambi si comportano comeacidi cedendo ioni idrogeno e assumendo quindi carica negativa. Sono basici invece i gruppi amminici in quanto l'azoto può comportarsi come base cedendo il suo doppietto elettronico e assumendo quindi carica positiva. Ai valori ordinari del pH del terreno, nell'humus prevale la dissociazione delle funzioni acide, perciò si comporta come colloide idrofilo elettronegativo.
Continua a leggere:
- Successivo: Minerali argillosi
- Precedente: Arerazione, drenaggio, profondità e temperatura del terreno
Dettagli appunto:
- Autore: Denis Squizzato
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Agraria
- Corso: Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali
- Esame: Uso agronomico dei reflui zootecnici
- Docente: Francesco Morari
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Emissioni di NH3 a seguito della distribuzione di liquame: valutazione delle strategie di mitigazione
- Studio delle modalità di trattenimento di ioni metallici nei suoli
- La valorizzazione delle aree rurali nei territori della dispersione urbana. Il caso della Provincia di Treviso
- Consumi di energia, fonti rinnovabili e risparmio energetico
- Analisi di genotossicità di suoli agricoli in colture biologiche e convenzionali di pomodoro
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.