Disinfezione delle strutture zootecniche
• Ricoveri con assenza di animali
E' la situazione ideale, che purtroppo si verifica raramente: l'assenza di animali consente l'uso dei disinfettanti più efficaci, la durata dell'intervento può essere prolungata quanto necessario per ottenere il miglior risultato; è la tipica situazione dell'allevamento con tutto pieno/tutto vuoto, oppure del ricovero con più settori indipendenti vuotabili a rotazione, o ancora
l'allevamento infetto in cui sono stati abbattuti tutti i capi, o infine la piccola stalla in cui, clima e disponibilità di spazio esterno e di manodopera permettendo, si possono allontanare gli animali per diverse ore.
Schema di procedura:
1) Sgombero degli animali e del letame; le attrezzature mobili devono essere smontate, e accatastate nello stesso locale da disinfettare o in uno adiacente; vuotare le mangiatoie e gli abbeveratoi, allontanare i foraggi e i mangimi; disinserire la corrente elettrica, schermare le prese di corrente; nel caso si utilizzi un disinfettante gassoso assicurarsi dell'ermeticità dell'ambiente, predisponendo il tamponamento delle fessure con nastro adesivo, ed aprire eventuali armadi, cassetti, ecc. (specie con l'uso della formaldeide, gas non molto diffusibile);
2) Pulizia dell'ambiente, mediante raschiatura del pavimento, scrostatura dei muri dove l'intonaco è già parzialmente staccato; asportare le ragnatele e i nidi di uccelli (non in corso di riproduzione); paglia, letame e residui di mangimi vanno trasferiti sul letamaio o, in mancanza, ammucchiati all'esterno per essere poi irrorati di disinfettante o bruciati; isolare la canalizzazione di scolo della stalla da quella dell'eventuale depuratore. Le operazioni su descritte dovrebbero essere effettuate a cura dell'allevatore; ciò comporta difficoltà per la scarsità e il costo della manodopera, particolarmente nei periodi in cui le colture agronomiche richiedono il massimo impegno del personale d'azienda;
3) Lavaggio con detergenti, a modica pressione (6-10 Atm.); lasciare agire i detergenti per almeno un'ora, risciacquare;
4) Disinfezione con prodotti chimici adeguati;
5) Risciacquo con acqua pulita, con particolare attenzione alle mangiatoie e agli abbeveratoi (rischio di intossicazione degli animali) e ai pavimenti (rischio di scivolamenti).
Nota: nelle stalle di sosta dei commercianti usare in ogni caso prodotti sporicidi.
• Ricoveri con presenza di animali
E' la situazione più comune: superamento di un episodio infettivo (disinfezione finale) o anche durante l'episodio stesso (disinfezione continua). L'impossibilità di allontanare gli animali richiede particolare attenzione nella scelta dei disinfettanti, che saranno liquidi, eventualmente aerosolizzati, e comunque a freddo; nel modus operandi, per cui è necessario evitare rumori improvvisi e movimenti bruschi, nonché tenere bassa la pressione di irrorazione; nella durata dell'intervento, che deve essere la più breve possibile. E’ consigliabile, date le limitazioni sopra dette e quindi la non radicale efficacia dell'intervento, ripetere la disinfezione due - tre volte a distanza di qualche giorno.
Schema di procedura:
1) Sgombrare il letame, vuotare le mangiatoie e gli abbeveratoi; staccare la corrente elettrica, isolare le prese di corrente;
2) Pulire il più a fondo possibile l'ambiente;
3) Assicurarsi che gli animali siano legati; se ciò non è possibile, spostare gli animali in box chiudibili, in modo da lasciare uno o più box vuoti che andranno disinfettati a turno;
4) Disinfettare i box vuoti o le poste con disinfettanti liquidi tollerati dagli animali e ad azione rapida (es. iodofori, quaternari); evitare liquidi bollenti (possibilità di schizzi sugli animali) o surriscaldati fino al vapore (a parte le ustioni, gli animali si spaventano).
Nota: tenere ben presente che tale disinfezione non può essere considerata radicale.
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Dettagli appunto:
- Autore: Denis Squizzato
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Agraria
- Corso: Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali
- Esame: Principi di igiene e sanità degli alimenti di origine animale
- Docente: Alberghini
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