Campionamento ai fini di valutare l'igiene dei prodotti
Raramente possono essere studiate tutte le unità che compongono una popolazione, pertanto, si studia spesso soltanto una parte, detta campione, della popolazione, per poi generalizzare i risultati (inferenza).
Errore
L’errore totale concesso con la filiera analitica è la somma degli errori di campionamento dal lotto, degli errori di sottocampionamento dal campione e dall’errore di analisi dall’aliquota.
Alcuni errori nelle fasi di campionamento possono essere l’assenza dell’esatta indicazione della natura della merce, la confusione tra aliquota e unità campionaria, il verbale sigillato tra il contenitore dell’unità campionaria e l’involucro esterno dell’aliquota piombata, l’errata corrispondenza tra numero di cartellino e numero di verbale, la richiesta di esami approssimativa, la richiesta di analisi irripetibile quando non sussistono le condizioni ed errori sul numero di aliquote campionate o da lasciare in laboratorio.
I fattori che influenzano il dato analitico sono il campionamento, il trasporto del campione e la preparazione e analisi del campione. La prima fase condiziona l’esito dell’analisi, durante questa fase si possono verificare inquinamenti ai recipienti ed utensili non sterili o da parte dell’operatore; altresì il campione prelevato potrebbe non essere sufficientemente rappresentativo dell’intera partita.
Definizioni
Lotto frazione omogenea di una produzione (in quantità definita), proveniente da una lavorazione effettuata nelle stesse condizioni operative senza interruzione e/o sospensioni (stesse materie prime, stessi operatori e macchinari)
Campione frazione di un lotto che viene prelevata e trasportata al laboratorio di prova
Aliquota frazione rappresentativa del campione, ciascuna delle parti equivalenti in cui deve essere suddiviso il campione; ogni aliquota deve essere sigillata preferibilmente con piombi. Un’aliquota sarà a disposizione del detentore o produttore mentre 3 sono inviate al laboratorio (1 per la prova, 1 da conservare per l’eventuale revisione e 1da conservare a disposizione dell’autorità giudiziaria)
Unità campionaria U.C. è l’unità elementare del campione, una o più U.C. vanno a costituire un’aliquota. Le normative di settore prevedono talvolta che le determinazioni analitiche siano effettuate su un numero minimo di U.C.
Le matrici campionabili sono materie prime, semilavorati e prodotti finiti. Al materiale necessario fa parte il termometro, strumenti necessari per formare il campione, contenitori per il campione, il documento di accompagnamento D.A., i contenitori per il trasporto di laboratorio e l’abbigliamento monouso come guanti, soprascarpe, camici, copricapo e mascherina.
Fasi operative
Le fasi operative sono rappresentate dalla definizione di un piano di campionamento, la formazione del campione, il confezionamento, la compilazione del D.A e il trasporto al laboratorio.
Continua a leggere:
- Successivo: Definizione di un piano di campionamento ai fini di valutare l'igiene dei prodotti
- Precedente: Malattie infettive degli animali
Dettagli appunto:
- Autore: Denis Squizzato
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Agraria
- Corso: Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali
- Esame: Principi di igiene e sanità degli alimenti di origine animale
- Docente: Alberghini
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- I cateteri venosi centrali: competenze infermieristiche per la gestione del PICC
- Le politiche strategiche europee di risposta alla crisi pandemica da Covid-19 in chiave comparativa con la realtà asiatica
- Epidemiologia e prevenzione delle infezioni veicolate nelle strutture sportive
- Chirurgia bariatrica: una nuova frontiera contro l'obesità
- Governo dell'epidemia e linea della razza
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.