Operatività di uno schema di conservazione
Lynch ha definito che una popolazione dovrebbe eccedere i 500 animali per evitare rischi di conservabilità, assumendo un tasso di mutazione per genoma per generazione di 0,5. Recentemente tale tasso di mutazione è stato dimostrato essere più ridotto e pari a 0,03 mutazioni per genoma per generazione. Meuwiessen e Woolliams hanno dimostrato che una popolazione per evitare rischi di conservabilità dovrebbe garantire almeno 50 (è in funzione del rapporto M/F e del tipo di selezione infatti F=1/2*50=0,01 =1%) soggetti per generazione, per garantire un tasso di inbreeding dell’1% per generazione. Qui sotto è riportata una tabella con il numero di padri e di madri necessari a garantire una popolazione effettiva di 50 e un tasso di inbreeding per generazione del’1%. La casuale è tipica degli avicoli veneti, nella fenotipica la Ne diminuisce mentre nell’entro famiglia bisogna utilizzare il pedigree e i marcatori.
Bisogna evitare gli accoppiamenti tra parenti, ma se non possiamo, allora evitiamo di accoppiare tra genitori e figli, meglio se tra nonni e nipoti. Se la dimensione dell’animale diminuisce, il ciclo riproduttivo aumenta, quindi dovremmo aumentare il Ne di 50.
Si possono prevedere 2 tipi di schemi integrati:
- crio-backup schema di conservazione in vivo (si utilizza materiale crio conservato per ricostruire una razza quasi estinta)
- crio-aided schema di conservazione in vivo (per prolungale L mediante l’uso di materiale crio conservato. In caso di disastri fisici, con una popolazione parzialmente scomparsa è sufficiente utilizzare il materiale crioconservato, con popolazione totalmente scomparsa, l’ideale è disporre di embrioni crioconservati che usare materiale seminale crio conservato seguendo il seguente modello: all’inizio dello schema conservare embrioni dei fondatori, conservare materiale seminale dei padri usati in ogni generazione, per produrre il numero di padri conservare solo quelli non parenti, ripetere il primo punto ogni 5 con selezione o 20 anni senza selezione, la crio conservazione dovrebbe essere garantita con 1 replica in 2 diversi posti per evitare rischi di perdita del materiale conservato)
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Dettagli appunto:
- Autore: Denis Squizzato
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Agraria
- Corso: Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali
- Esame: Biodiversità zootecnica e tracciabilità dei prodotti animali
- Docente: Cassandro Martino
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