I peloidi:

 
 
 
I peloidi
di Stefania Corrai
 
Caratteristiche, tecniche di applicazione e indicazioni terapeutiche dei peloidi
nella lutoterapia.
 
Università: Università degli Studi di Sassari
Facoltà: Medicina e Chirurgia
Corso: Fisioterapia
Esame: Medicina fisica e riabilitativa
Docente: Prof. Lisai1. I peloidi - Definizione
 
Sono prodotti naturali costituiti da una mescolanza di materie organiche ed inorganiche utilizzati a scopo
terapeutico sotto forma di bagni o di impacchi.
Hanno la comune caratteristica di essere impiegati come mezzo terapeutico. Sono prodotti naturali
consistenti in una mescolanza di un’acqua minerale (compresa l’acqua di mare e l’acqua di lago salato) con
materie organiche  od inorganiche risultanti da processi geologici e biologici, utilizzati, a scopo terapeutico,
sotto forma di bagni o d’impacchi.
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I peloidi 2. Caratteristiche comuni di tutti i peloidi
 
1° Sono costituiti da una intima commistione primaria o secondaria di una componente solida (peloide
vergine) di natura organica, inorganica o di natura mista e da una componente liquida (acqua minerale o di
lago salato)
 
2° I peloidi sono dispersioni:
* microniche (particelle di diametro super. a 0,1 micron)                                       
* ultramicroniche (diametro da 0,1 a 0,001 micron)
* amicroniche (inf. a 0,001 micron)
* fase dispersa  ---  componente solida
* fase disperdente  ---  componente liquida
 
3° i peloidi hanno un complesso colloidale organico ed inorganico idrofilo
 
4° i peloidi contengono S, Fe, Si, Al, Ca, Na, liberi o collegati.
 
5° i peloidi hanno un potenziale elettrico di stabilità
 
6° i peloidi sono ipertermali o ipertermalizzati
 
7° i peloidi hanno temperatura indifferente
 
8° i peloidi hanno capacità termica inferiore a quella dell'acqua
 
9° i peloidi hanno un indice di riscaldamento ed un indice di raffreddamento molto più bassi dell'acqua 
 
10° i peloidi hanno potere di conduzione del calore poco elevato
 
11° i peloidi hanno potere di convezione del calore meno elevato quanto è più basso il contenuto in acqua
 
12° i peloidi hanno potere di irradiazione del calore discreto e tanto maggiore quanto il suo colore è chiaro
 
13° i peloidi hanno una capacità d'acqua molto elevata (quantità d'acqua che può essere assorbita senza
gocciolare)
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I peloidi 3. Peloidi: caratteri distintivi dei fanghi
 
Sono costituiti da una parte solida (argilla) e da una parte liquida (acqua termale) e si caratterizzano per le
modalità di affioramento; la miscela dà luogo a processi chimico-fisici e biologici con caratteristiche diverse
a seconda dei singoli componenti.
In base a questi 3 elementi (tipo di argilla, acqua e modalità di affioramento) distinguiamo diversi tipi di
fanghi:
a) fanghi di sorgente: sono costituiti dall'argilla e dal materiale organico che si raccoglie nei crateri e nei
canali di scarico di alcune sorgenti termali (sulfuree, ferruginose, arsenicali) poveri di colloidi.
b) fanghi di salsa: sono costituiti dall'argilla e dal materiale organico eruttato dalle formazioni pseudo-
vulcaniche dette "salse", commiste a sostanze bituminose o ad acqua salsoiodica.
c) fanghi di giacimento o di cava: costituiti da materiale argilloso che sarà posto a maturare con acqua
termale in crateri di maturazione naturali (crateri dal cui fondo emergono polle di acqua termale da 33°a
43°) od ipertermali oltre i 43 C oppure in crateri o vasche artificiali in cui si immette l'acqua termale.
 
Accenniamo brevemente alla distinzione dei fanghi in rapporto alla provenienza geologica del fango
vergine.
- fanghi vulcanici
- fanghi paleo marini
- fanghi paleo lacustri
- fanghi morenici
- fanghi eolici (materiale argilloso trasportato dal vento in epoca remota)
 
A seconda del tipo della componente liquida cioè della qualità dell'acqua minerale avremo fanghi:
sulfurei,
clorurati,
salsoiodici,
ferruginosi,
alcalini,
arsenicali,
carbonici.
 
Trovano largo impiego in Italia e nei paesi europei molto meno nei paesi anglosassoni e in altri continenti.
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I peloidi 4. Peloidi: caratteri distintivi dei limi
 
Sono melme ipertermalizzate usate nella pratica medica sotto forma di impacchi o di bagni poltigliosi
costituiti da una componente solida essenzialmente minerale e da una componente liquida (acqua di mare)
Si distinguono a seconda della provenienza in:
limi di laguna che possono essere limi marini con comunicazione e limani a laguna chiusa.
I limi marini ed i limani ricevono dalla parte liquida un elevato tasso di salsedine il cui valore oscilla da un
minimo del 18,800% ad un massimo del 26,990% dovuta in massima parte a Nacl, MgCl ed al MgSo4.
Tutti i limi prima del loro utilizzo devono essere ipertermalizzati o con l'irradiazione solare, a bagnomaria o
col vapore; sono impiegati in Europa in Russia presso il mar Nero, in Italia a Cervia.
 
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