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Sociologia generale:
Negli appunti troverete la definizione e lo scopo della sociologia, insieme alle sue origini storiche (Comte, rivoluzione scientifica, industriale e francese); i due livelli in cui si stanza la sociologia: macrosociologia con i vari autori al suo interno (funzionalismo ) e microsociologia con i vari autori al suo interno (interazionismo simbolico e fenomenologia); verrà poi trattata la cultura, con la sua definizione scientifica, le sue caratteristiche e componenti; la socializzazione (definizione e i due livelli in cui si stanzia: socializzazione primaria e secondaria) e i vari agenti di socializzazione; i livelli della struttura sociale, dove verrà trattata la definizione di quest’ultima, le varie prospettive teoriche a riguardo (Parsons, Weber e Marx) e le sue componenti (concetto di ruolo e il ruolo secondo Parsons, status, società e istituzione); di seguito si tratterà il gruppo (gruppi primari e secondari); infine viene trattato il concetto di famiglia, con una sua definizione, i tipi di famiglia, le caratteristiche strutturali della famiglia e le varie teorizzazioni a riguardo.
Dettagli appunto:
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Autore:
Giada Calvaruso
[Visita la sua tesi: "La violenza come espressione delle relazioni infantili. Un’analisi sistematica dal punto di vista dell’antropologia psicologica"]
- Università: Università Telematica Internazionale Uninettuno
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Sociologia generale
- Docente: Letizia Fazio
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S o c i o l o g i a g e n e r a l e Appunti di Giada Calvaruso Università Telematica Internazionale Uninettuno Facoltà: Psicologia Corso di Laurea: Discipline psicosociali Esame: Sociologia generale Docente: Letizia Fazio A.A. 2022/2023S O C I O L O G I A ORIGINI DEL TERMINE SOCIOLOGIA I l t erm ine soc iologia deriva dalla c om posizione di soc iet as più logos ed è st at o c oniat o da August Com t e nel 1 8 3 9 . c on quest o t erm ine il filosofo si riferiva alla “sc ienza della soc iet à”, c ui c om pit o era di spiegare le leggi c he governano il m ondo soc iale su basi ogget t ive, c osi c om e le sc ienze nat urali spiegano il funzionam ent o del m ondo fisic o. Com t e parla infat t i di fisic a soc iale: la c onosc enza della soc iet à si può raggiungere solo at t raverso un indagine sc ient ific a. La disc iplina nasc e quindi c om e sc ienza posit iva ed applic a allo st udio della soc iet à gli st essi rigorosi m et odi sc ient ific i c he la fisic a e la c him ic a applic ano allo st udio del m ondo fisic o. l'aut ore at t ribuisc e alla soc iologia una posizione privilegiat a nell'am bit o delle sc ienze e quest a c onc ezione elevat a deriva dalla legge dei t re st adi, t ram it e c ui il sapere passa at t raversa t re fasi: lo st adio t eologic o, c he c ont raddist ingue l'epoc a m edievale e dove l'uom o c onc episc e le c ause dei fenom eni nat urali c om e derivant i da ent it à sovrannat urali, l st adio m et afisic o, c arat t erist ic o del periodo c he va dal rinasc im ent o all'illum inism o e dove la spiegazione dei fenom eni fanno ric orso a princ ipi ast rat t i razionali, ed infine lo st adio posit ivo, c arat t erist ic o della rivoluzione indust riale e c arat t erizzat o dall'applic azione del m et odo sc ient ific o anc he ai fenom eni di nat ura soc iale. la soc iologia, non a c aso c hiam at a fisic a soc iale, segue l'afferm arsi della fisic a, c him ic a e biologia e risult a nella prospet t iva di Com t e, l'ult im o e più m at uro prodot t o dello sviluppo sc ient ific o. Oc c upa quindi la posizione gerarc hic am ent e superiore del sapere um ano nelle at t uali c ondizioni di c ivilt à. DEFINIZIONE DI SOCIOLOGIA: CHE COSA E'. Q uando parliam o di soc iologia, parliam o di soc iet à, c on c ui c i riferiam o ad un gruppo organizzat o c he si st anza in un t errit orio e c om post o da individui c he si relazionano e organizzano t ra loro, c ondividendo una c ult ura c om une, al fine di perseguire uno o più obiet t ivi c om uni. La soc iologia è quindi l'insiem e delle disc ipline c he indagano sc ient ific am ent e i c om port am ent i int erat t ivi: c apire perc hè gli esseri um ani si c om port ano in una det erm inat a m aniera, la c ost it uzione e le funzioni degli aggregat i um ani e i proc essi generali di st rut t urazione della soc iet à. I l fine della soc iologia è quello di sviluppare una c onosc enza di quelle c he sono le azioni, le st rut t ure e anc he i proc essi soc iali. I n generale può essere definit a c om e lo st udio sc ient ific o della soc iet à, delle ist it uzioni e dei rapport i soc iali. La soc iet à viene c om presa dai soc iologi m ediant e la prospet t iva t eoric a adot t at a: t ut t e le prospet t ive t eoric he sono c ost it uit e da un insiem e di c onc et t i, delle et ic het t e c he fornisc ono la rappresent azione di un fenom eno; in base alla prospet t iva t eoric a adot t at a, il t em a verrà affront at o da un'angolazione c he c am bia al c am biare dell'approc c io t eoric o. 1M A C R O - S O C I O L O G I A E M I C R O S O C I O L O G I A DIFFERENZE TRA MACRO-SOCIOLOGIA E MICRO-SOCIOLOGIA La soc iologia si sost anzia in due livelli nei quali affront are lo st udio della soc iet à, m ac rosoc iologia e m ic rosoc iologia. All'int erno della m ac rosoc iologia t roviam o t roviam o la c orrent e t eoric a del funzionalism o e del c onflit t ualism o, m ent re all'int erno della m ic rosoc iologia t roviam o la c orrent e t eoric a della fenom enologia e dell'int erazionism o sim bolic o. Q uest e due prospet t ive differisc ono in part ic olar m odo per quat t ro punt i. I l prim o è per l'ogget t o di indagine. La m ac rosoc iologia è una prospet t iva olist ic a, ovvero si int eressa allo st udio di int ere soc iet à. I soc iologi c he adot t ano quest a prospet t iva sono di c onseguenza at t ent i “ al t ut t o” (alle ist it uzioni e organizzazioni ent ro c ui gli at t ori soc iali vivono ed int eragisc ono) e non al part ic olare. Ogget t o di indagine di quest a prospet t iva sono le grandi c onfigurazioni soc iali, c om e le st rat ific azioni, le c lassi e int ere soc iet à st oric he. Di c onseguenza foc us è sulle c arat t erist ic he globali della soc iet à. Per la prospet t iva m ic rosoc iale , ogget t o di st udio sono i c om port am ent i delle persone in int erazione t ra loro, nel c ont est o di pic c olo gruppo ed ent ro uno spazio ridot t o (m ic rosoc iale). la m ic rosoc iologia è la part e della soc iologia c he st udia le int erazioni int erindividuali all'int erno di sit uazioni e di c ont est i lim it at i(spazio m ic rosoc iale). I l sec ondo punt o per c ui quest e due prospet t ive differisc ono, sono gli assunt i c he sot t endono l'approc c io. La differenza c onsist e nella det erm inazione dei c om port am ent i um ani. La m ac rosoc iologia prende in esam e il c om port am ent o det erm inat o, in quant o l'agire um ano viene vist o det erm inat o dalle st rut t ure in c ui gli individui vivono. Per la m ic rosoc iologia invec e parliam o di c om port am ent o c reat ivo, in quant o l'individuo è c onsiderat o at t ivo, e di c onseguenza si rit iene im possibile predire i c om port am ent i degli individui. I l t erzo punt o di differenziazione sono gli obiet t ivi finali della ric erc a. Nel c aso della m ac rosoc iologia, si oc c upa di spiegare i fenom eni, m ent re la m ic rosoc iologia si oc c upa di desc rivere i fenom eni. I l quart o punt o c he differenzia le due prospet t ive è il fat t o di assum ere gli int eressi o i valori c om e base della m ot ivazione dell'agire. Ult im o punt o c he differenzia le due è la st rat egia di ric erc a adot t at a. Parliam o di un approc c io dedut t ivo nel c aso della m ac rosoc iologia. Vengono form ulat e delle ipot esi esplic at ive sul problem a ogget t o di indagine e suc c essivam ent e si deduc ono le deduzioni t ram it e ragionam ent o logic o. Si ha un approc c io indut t ivo invec e nella m ic rosoc iologia; iniziano la loro ric erc a non dalle ipot esi, m a dalle osservazione del reale, per poi indurre c iò c he st a ac c adendo 2DEFINIZIONE MACROSOCIOLOGIA. la m ac rosoc iologia è una prospet t iva olist ic a sec ondo c ui i c om port am ent i degli individui sono det erm inat i da m odelli già predet erm inat i dalla soc iet à in c ui vivono. Ogget t o di st udio della disc iplina, sono le grandi c onfigurazioni soc iali (le c lassi, le st rat ific azioni, le generazioni) c onc ent randosi di c onseguenza sulle c arat t erist ic he globali della soc iet à e quindi sulla nat ura generale delle ist it uzioni soc iali. I soc iologi c he adot t ano quest a prospet t iva sono quindi at t ent i al t ut t o, alle st rut t ure c he sorreggono la soc iet à e ai loro proc essi di c am biam ent o: quindi alle ist it uzioni e alle organizzazioni ent ro c ui gli at t ori soc iali si m uovono, vivono ed int eragisc ono e a c om e t ali st rut t ure c ondizionino il c om port am ent o um ano. Nello spec ific o si c onc ent ra sulle st rut t ure ist it uzionali e sulle dinam ic he di sviluppo e m odernizzazione. All'int erno di quest a prospet t iva t roviam o due t eorizzazioni: il funzionalism o, di c ui m aggiori esponent i sono M ert on e Parson, ed il c onflit t ualism o, ent ro il quale dist inguiam o il filone dei t eoric i c rit ic i, i c ui esponent i sono la sc uola di Franc ofort e di prim a e sec onda generazione, ed il filone dei t eoric i analit ic i, i c ui esponent i princ ipali sono Darendurk, Couse e Collins; FUNZI ONALI SM O. I l funzionalism o è una c orrent e t eoric a di t ipo m ac ro-soc iologic o c he si foc alizza sull'analisi di fenom eni c ult urali e soc iali, in t erm ini delle funzioni c he essi svolgono in un sist em a soc io-c ult urale. la soc iet à è c onc epit a c om e un'insiem e di part i int erc onnesse c he svolgono funzioni spec ific he. Nell'analisi del sist em a soc iale,sono t re gli elem ent i im port ant i: int erdipendenza t ra le part i del sist em a, l'esist enza di una c ondizione norm ale di un organism o, il m odo in c ui t ut t e le part i del sist em a si riorganizzano per riport are la sit uazione di disordine alla norm alit à. Analizzando il m odo in c ui il sist em a inst aura e m ant iene l'equilibrio, i funzionalist i usano c om e c onc et t o c ent rale i valori alt am ent e c ondivisi. G li elem ent i base della c orrent e sono quindi il fat t o c he una è un sist em a di part i in relazione t ra loro, i sist em i soc iali sono st abili perc hè dot at i di m ec c anism i di c ont rollo al fine di m ant enerne l'equilibrio (t ribunali, polizia), la soc iet à è int eressat a da m ut am ent i graduali, non rivoluzionari. Le radic i int ellet t uali della c orrent e sono da rint rac c iare nelle elaborazioni t eoric he di August Com t e, c onsiderat o fondat ore del posit ivism o e padre della soc iologia. È c onsiderat o predec essore del funzionalism o per due ragioni in part ic olare: Per l'elaborazione del c onc et t o di equilibrio in analogia c ol sist em a biologic o e per il princ ipio dell'int erdipendenza del sist em a soc iale. Tra i m aggiori esponent i del funzionalism o ric ordiam o Parsons e M ert on. PR EDECESSOR I FUNZI ONALI SM O . Le radic i int ellet t uali della c orrent e sono da rint rac c iare nelle elaborazioni t eoric he di August Com t e, Herbert Spenc er e èm ile Durkheim . August Com t e è c onsiderat o fondat ore del posit ivism o e padre della soc iologia, in quant o ne c oniò il t erm ine nel 1 8 3 9 , riferendosi c on quest o c onc et t o alla “sc ienza della soc iet à”. È c onsiderat o predec essore del funzionalism o per l'elaborazione del c onc et t o di equilibrio in analogia c ol sist em a biologic o 3e per il princ ipio dell'int erdipendenza del sist em a soc iale. Con Com t e abbiam o quindi la sist em at izzazione dal punt o di vist a t eoric o della soc iologia. Anc he Herbert Spenc er si c olloc a nella prospet t iva posit ivist a e c om e per Com t e, la soc iet à è un organism o form at o da part i int erdipendent i t endent i all'equilibrio; quest o equilibrio verso c ui t endono, si sviluppa sec ondo uno sc hem a evolut ivo c he vede l’evoluzione della soc iet à um ana at t raverso la c om pet izione, c he seleziona gli organism i adat t ivam ent e più c apac i rispet t o alle sfide am bient ali. L’adat t am ent o avviene m ediant e la differenziazione delle funzioni degli organism i, ed è proprio per il c onc et t o di “ differenziazione”, ossia la rec iproc a dipendenza t ra le part i di un sist em a, c he c onsideriam o Spenc er un predec essore della c orrent e. I l più im port ant e prec ursore del funzionalism o, è però ém ile Durkheim . Am bizione dell'aut ore è st at a quella di fondare la soc iologia em piric a, ossia la soc iologia c om e sc ienza aut onom a. È a Durkheim e a Weber a c ui dobbiam o la fondazione della soc iologia. Ogget t o della soc iologia durkheniana sono i fat t i soc iali, ossia m odi di agire, pensare e sent ire, est ranei all’individuo c he gli si im pongono senza c he egli ne abbia nec essaria c osc ienza. DUR KHEI M Em ile Durkheim è c onsiderat o uno dei più im port ant i prec ursori del funzionalism o e uno dei padri fondat ori della soc iologia. Cont ribut o dell'aut ore è st at o quello di fondare la soc iologia em piric a, ossia la soc iologia c om e sc ienza aut onom a, e di definire l’ogget t o di indagine della soc iologia. Durkheim t ent ò di indagare gli elem ent i c he t enevano unit a la soc iet à, e c he quindi garant ivano la c onservazione dell'ordine soc iale, e t ent ò di spiegare i fat t ori c he avevano dat o origine alla soc iet à m oderna. Lo sviluppo della soc iet à m oderna era assoc iat o sec ondo Durkheim alla divisione del lavoro provoc at a dall'indust rializzazione. Nelle soc iet à prim it ive il lavoro era per t ut t i uguale e la soc iet à era ret t a dalla c ondivisione di uno sc opo e dall’adesione alle st esse c redenze e valori. La sim ilarit à degl individui prom uoveva quella c he Durkheim defini “c osc ienza c ollet t iva” c he rappresent ava il fondam ent o di una solidariet à m ec c anic a (m odalit à di c oesione soc iale c he c arat t erizza la soc iet à prem oderna). Nelle soc iet à m oderne, a seguit o dell'indust rializzazione, gli individui sviluppano c om pet enze spec ific he sost it uendo l'aut osuffic ienza all'int erdipendenza. Si ha quindi una solidariet à organic a c he si basa sulle differenze c om plem ent ari degli individui. Una problem at ic a c he sorge nelle soc iet à m oderne, è lo sviluppo di un sent im ent o di est raneit à nei c onfront i della soc iet à da part e degli individui, in quant o sprovvist i della guida m orale garant it a dalla solidariet à m ec c anic a; c iò port a ad un inst abilit à della soc iet à. Durkheim c oniò c osi il t erm ine di “anom ia” per desc rivere la perdit a di princ ipi e valori c ollet t ivi e quindi il c onseguent e indebolim ent o della m orale individuale. la solidariet à organic a può pert ant o avere suc c esso solo se c onserva in qualc he m odo al suo int erno alc uni elem ent i della solidariet à organic a. Ogget t o della soc iologia durkheniana sono i fat t i soc iali, ossia m odi di agire, pensare e sent ire, est ranei all’individuo c he gli si im pongono 4senza c he egli ne abbia nec essaria c osc ienza. durkheim ident ific a il fat t o soc iale c om e il m ot ore dell'evoluzione della solidariet à da m ec c anic a ad organic a, in quant o è l’aum ent o della densit à dinam ic a. Per l'aut ore per spiegare un fat t o soc iale è nec essario m ost rarne la funzione all'int erno della soc iet à. Durkheim , insiem e a Weber, fondano quindi la soc iologia in quant o ne inc arnano le due anim e: da una part e abbiam o Durkheim c on la sua soc iologia del m isurare e dall'alt ra da Weber, c on la sua soc iologia del c om prendere. Q uest e due anim e si sost anziano nelle due not issim e st rat egie di ric erc a dal punt o di vist a m et odologic o: una st rat egia di ric erc a quant it at iva (Durkheim ) ed una qualit at ivo (Weber e alla sua soc iologia del c om prendere). SPENCER Herbert Spenc er è c onsiderat o uno dei predec essori più im port ant i del funzionalism o. Com e Com t e, si c olloc a nella prospet t iva posit ivist a e prosegue l’elaborazione di un m odello organic ist ic o ed evoluzionist ic o della soc iet à um ana. Com e per Com t e, c onsidera la soc iet à un organism o form at o da part i int erdipendent i t endent i all'equilibrio. Q uest o equilibrio verso c ui t endono, è un proc esso dinam ic o c he si sviluppa sec ondo uno sc hem a evolut ivo: la soc iet à um ana evolve grazie alla c om pet izione c he seleziona gli organism i più c apac i adat t ivam ent e rispet t o le sfide post e dall'am bient e; quest o adat t am ent o avviene t ram it e la differenziazione delle funzioni degli organism i, c ont ribuendo c osi alla c resc it a della divisione del lavoro c he si ha nelle soc iet à. È proprio per il c onc et t o di “ differenziazione” c he c onsideriam o Spenc er un predec essore di quest a c orrent e: c on quest o c onc et t o, si riferiva alla rec iproc a dipendenza t ra le part i di un sist em a c he un aum ent o delle dim ensioni della soc iet à st essa port a c on sé. I l m oderno funzionalism o ident ific a in m odo sim ile la differenziazione, ossia c om e un im port ant e aspet t o dell'int egrazione del sist em a soc iale. COM TE. August Com t e è c onsiderat o fondat ore del posit ivism o e padre della soc iologia, in quant o ne c oniò il t erm ine nel 1 8 3 9 , riferendosi c on quest o c onc et t o alla “sc ienza della soc iet à”. Sec ondo Com t e, c om pit o della disc iplina è spiegare le leggi c he governano il m ondo soc iale su basi ogget t ive, applic ando allo st udio della soc iet à, gli st essi rigorosi m et odi sc ient ific i c he la fisic a e la c him ic a applic ano allo st udio del m ondo fisic o. Com t e parla infat t i di fisic a soc iale: la c onosc enza della soc iet à si può raggiungere solo at t raverso un indagine sc ient ific a e quindi m ediant e l’osservazione delle leggi c he governano il m ondo soc iale. l'aut ore at t ribuisc e alla soc iologia una posizione privilegiat a nell'am bit o delle sc ienze derivant e dalla legge dei t re st adi, t ram it e c ui il sapere passa at t raverso t re fasi: lo st adio t eologic o, dove il pensiero è guidat o da idee religiose, st adio m et agisic o, dove la spiegazione della nat ura e della soc iet à fanno ric orso a princ ipi ast rat t i razionali e lo st adio posit ivo, c arat t erizzat o dall’applic azione del m et odo sc ient ific o anc he al m ondo soc iale. la 5soc iologia risult a nella prospet t iva di Com t e l'ult im o e più m at uro prodot t o dello sviluppo sc ient ific o. Com t e è inolt re c onsiderat o predec essore del funzionalism o per l'elaborazione del c onc et t o di equilibrio in analogia c ol sist em a biologic o, e per il princ ipio dell'int erdipendenza del sist em a soc iale. Con Com t e abbiam o quindi la sist em at izzazione dal punt o di vist a t eoric o della soc iologia. E SPONE NTI F U NZIONA L ISMO TALCOTT PAR SONS Talc ot t Parsons è uno dei più not i esponent i del funzionalism o e più di t ut t i ha c erc at o di elaborare una t eoria generale della soc iet à. Vi sono t re elem ent i c arat t erist ic i del lavoro svolt o da Parsons: la ric erc a di una t eoria generale della soc iet à, l’idea c he l’individuo si int egra nella soc iet à at t raverso l’int eriorizzazione dei valori soc iali ed un m odello di evoluzione soc iale basat o sul c onc et t o di differenziazione funzionale. Sec ono Parsons la t eoria soc iologic a deve ident ific are le funzioni fondam ent ali c he ogni st rut t ura soc iale operat ivizza a m odo suo. la soc iologia divent a una t eoria della soc iet à applic abile a qualunque gruppo um ano del present e, del passat o o del fut uro: la t eoria è quindi ast rat t a, al fine di essere in grado di vedere c iò c he ac c om una al di là delle diversit à. I nt eresse di Parson è volt o a m et t ere a punt o una t eoria dell'azione c he sia generale, c apac e di spiegare qualsiasi azione soc iale ent ro qualsiasi c ont est o e m om ent o st oric o, e soc iologic a, basat a su una spiegazione c he non rim andi ad alt ri elem ent i. L’azione soc iale è volont aria, libera ed im plic a la m essa in at t o di una sc elt a fat t a sulla base di un senso int enzionat o, c he rim anda proprio ai valori soc ialm ent e c ondivisi; quindi l’azione soc iale deveessere ric ondot t a ai signific at i c he l'at t ore da alle sc elt e c he fa individualm ent e. Per riusc ire in quest o bisogna m et t ere in luc e l'unit à base di ogni azione soc iale, ossia l'at t o elem ent are , c he è definit o da: c olui c he agisc e, il fine dell’azione, una sit uazione in c ui si da l’int enzione e la relazione spec ific a t ra i vari elem ent i dell’azione. l'int erdipendenza di quest i 4 elem ent i c ost it uisc e quello c he Parsons c hiam a sist em a di azione soc iale. Q uindi la soc iologia si oc c upa del senso in c ui le azioni sono soc iali, c ioè orient at e da c onosc enze, da valori e da c redenze soc ialm ent e c ondivisi. L’equilibrio c he si c rea t ra st rut t ura e funzione, det erm ina il livello di st abilit à e c am biam ent o c he c arat t erizza una dat a soc iet à. I proc essi c he garant isc ono la st abilit à, sec ondo Parsons sono dovut i ai ruoli soc iali: I l sist em a soc iale è st rut t urat o at t raverso le funzioni assolt e da varie st rut t ure soc iali ent ro c ui il sogget t o svolge dei ruoli c he gli c onferisc ono uno st at us. I m port ant e è il c onc et t o di st abilit à CONCETTO DI STAB I LI TA' Un sist em a soc iale m ant iene la sua st abilit à a c ondizione c he la st rut t ura int egrat a dei ruoli c he lo c ost it uisc e si m ant enga nel t em po, e c iò aviene solo se gli individui hanno int eriorizzat o i valori soc ialm ent e c ondivisi, ossia il sist em a c ult urale c he risiede alla base 6delle aspet t at ive di ruolo. I nfluenzat o da Freud, Parsons c hiarisc e c om e la c osc ienza c ollet t iva, c om post a dai valori soc iali est erni all’individuo, venga int eriorizzat a m ediant e i proc esso di soc ializzazione part endo dalla prim a infanzia: t ant o più saranno int eriorizzat i i valori soc iali, t ant o più fort e e st rut t urat o sarà il super io, c he sec ondo Parsons è la t raduzione sogget t iva dei valori, e t ant o più l'individuo agirà in m odo inc onsapevole sulla base delle aspet t at ive di ruolo c he ha fat t o orm ai proprie. Q uindi il c ont rollo soc iale per Parsons è un poliziot t o int erno a noi e c he c i c onsent e, ad es, di ferm arc i di front e ad un sem aforo rosso senza pensarc i. Sulla base del problem a durkheniano dell’anom ia, sec ondo Parsons laddove le c redenze non sono st abili e c oerent i, la st rut t ura della personalit à ha diffic olt à a form arsi e di c onseguenza anc he il sist em a soc iale è inst abile. in quest o m odo viene m eno il c arat t ere volont arist ic o dell'azione, m a solo in part e, in quant o c 'è la possibilit à della devianza: l'individuo, può sc egliere di essere deviant e (non ferm arsi al sem aforo rosso). Parsons ident ific a alc uni dilem m i dell'azione (possibilit à alt ernat ive dell’azione), ossia le variabili st rut t urali c he , se da un lat o sono soc ialm ent e st rut t urat i, dall'alt ro lasc iano al sogget t o la libert à di m uoversi ent ro uno spet t ro di alt ernat ive. 3 . DEFINIZIONE MICROSOCIOLOGIA. la m ic rosoc iologia è la part e della soc iologia c he st udia il c om port am ent o delle persone in int erazione t ra loro all'int erno di sit uazioni e di c ont est i lim it at i. Si parla di uno spazio ridot t o e di pic c oli gruppi, i c osiddet t i “ fac e t o fac e groups”. Alla base della t eorizzazione vi è un punt o di vist a individualist ic o, c he vede la soc iet à, e di c onseguenza le ist it uzioni e st rut t ure, c om e esit o/prodot t o delle int erazioni t ra gli individui. i soc iologic i c he adot t ano t ale prospet t iva si c onc ent rano quindi sul “part ic olare”; fondam ent ale è il c onc et t o di Alfred Sc hüt z il “LEB ENSWELT” (la quot idianit à), set dove hanno luogo le int erazioni soc iali. All'int erno della prospet t iva t roviam o due t eorizzazioni: la fenom enologia, c ui m assim i esponent i sono Alfred Sc hüt z, nonc hé padre della c orrent e, B erger e Luc km ann ed Harold G arfinkel; l'int erazionism o sim bolic o, ent ro c ui t ra i m assim i esponent i vi t roviam o G eorge Herbert G eorge B lum er, Herbert M ead e G offm an. Q uest e c orrent i t eoric he prendo anc he il nom e di “t eorie dell'azione”, in quant o foc us è sulle analisi delle int erazioni diret t e t ra gli at t ori soc iali in c ont est i di vit a quot idiana, sot t olineando il ruolo c he svolgono nella c reazione della soc iet à. I NTER AZI ONI SM O SI M B OLI CO . L'int erazionism o sim bolic o è una c orrent e t eoric a m ic rosoc iale. I l t erm ine “int erazionism o sim bolic o” è st at o c oniat o da Herbert B lum er nel 1 9 3 7 . l'ogget t o di st udio della soc iologia, sec ondo la disc iplina, deve essere il senso c he gli individui at t ribuisc ono alle loro azioni e alle sit uazioni in c ui si t rovano ad agire. Elem ent o c hiave dell'int erazionism o sim bolic o è il set di sim boli e c onosc enze c om uni agli individui di un gruppo, in quant o rendendo 7sim bolic o l'am bient e soc iale fin dalla prim a infanzia, rende possibile l'int erazione t ra gli at t ori soc iali. La soc iet à è infat t i vist a c om e il prodot t o delle int erazioni t ra gli at t ori soc iali all'int erno di un c ont est o c he rappresent a una realt à prodot t a da un proc esso di c ost ruzione soc iale. Tra i m aggiori esponent i della c orrent e t eoric a, t roviam o G eorge Herbert M ead, Herbert blum er e Erving G offm an. Alla base della t eorizzazione di G eorge Herbert M ead vi è la c onc ezione c he alla base dell'int erazione vi sia il gest o, c he è signific at ivo e basat o su sim boli linguist ic i; essendo la c om unic azione um ana basat a su di essi, l'int erazione divent a sim bolic a, c ost it uendo c osi una vera e propria c om unic azione. Essendo sim bolic a, l'int erazione nec essit a di un'int erpret azione c he risult a rec iproc a t ra gli at t ori, essendo i gest i basat i su signific at i c om uni. Per quant o at t iene a Herbert B lum er, fondam ent ale è il suo c ont ribut o per la m et odologia qualit at iva nella soc iologia e per aver sist em at izzat o l'int erazionism o sim bolic o, elaborandone le t re prem esse base. G li individui agisc ono riguardo a c iò c he li c irc onda, sulla base del signific at o c he t ali c ose hanno per loro. Q uest i signific at i derivano dall'int erazione soc iale dell'at t ore c on i suoi sim ili e quest i signific at i vengono m odific at i at t raverso un proc esso int erpret at ivo. Per quant o at t iene a G offm an, lo ric ordiam o princ ipalm ent e per l'ut ilizzo del t eat ro c om e m et afora per spiegare il proc esso di int erazione. Difat t i il nost ro agire c on gli alt ri non è solo st rum ent ale, m a anc he c ondizionat o da c om e si vuole apparire agli alt ri. G EOR G E HER B ER T M EAD G eorge herbert M ead è c onsiderat o uno dei più im port ant i esponent i dell'int erazionism o sim bolic o. I m port ant e nella sua t eorizzazione è la c onc ezione c he alla base dell'int erazione, vi sia il gest o signific at ivo c he è basat o su sim boli linguist ic i e c he c arat t erizza la c om unic azione rendendo l'int erazione sim bolic a. Avendo l'int erazione quest a nat ura sim bolic a, deve essere int erpret at a e c iò è perm esso in quant o i gest i signific at ivi si basano su signific at i c om uni. I m port ant i nella sua t eorizzazione, sono il c onc et t o di sé e della riflessivit à, ovvero il m ec c anism o di aut o-int erazione. I l m ec c anism o di c ost it uzione del sé, avviene fac endo proprio l'at t eggiam ent o alt rui rendendolo ogget t o riflessione ent ro un'int erazione; l'assunzione di quest i insiem e organizzat i di at t eggiam ent i, nonc hé ruoli, c i c onsent e di c ost ruire il “m e”, ovvero la part e del sé di c ui l'individuo è c onsapevole. E' grazie al m ec c anism o della riflessivit à c he le persone sono c apac i di dirigere la loro c ondot t a. I l sé risult a dalla c ost ruzione dell' ”io”, la rispost a dell'individuo agli at t eggiam ent i degli alt ri, e del “m e”, l'insiem e di at t eggiam ent i degli alt ri. I l sé è da int endersi quindi c om e un proc esso di aut o-int erazione, dove l'at t ore indic a a sé st esso i problem i c he deve affront are nelle int erazione e t ram it e c ui organizza la propria azione in base all'int erpret azione dat a ai suoi problem i. I l sé si sviluppa at t raverso t re st adi: lo st adio dell'agire im it at ivo(c arat t erizza i prim i due anni di vit a e non è sviluppat a la c apac it à di assum ere l'at t eggiam ent o alt rui), del gioc o libero (c arat t erizza il periodo c he va dai due, ai c inque anni e dove avviene la form azione del sé in quant o si riesc e ad assum ere 8l'at t eggiam ent o alt rui m a solo c on due ruoli) e l'ult im o è quello del gioc o organizzat o, c he c arat t erizza il periodo c he va dai c inque anni in poi. Em erge qui il sé m at uro, in quant o viene int eriorizzat o il c onc et t o di alt ro generalizzat o(insiem e di at t eggiam ent i c he c arat t erizza la soc iet à). HER B ER T B LUM ER Herbert B lum er, è c onsiderat o uno degli esponent i più im port ant i dell'int erazionism o sim bolic o. Lo ric ordiam o princ ipalm ent e per aver c oniat o il t erm ine ““int erazionism o sim bolic o” nel 1 9 3 7 , sulla rivist a “ m an and soc iet y”. Tra i suoi c ont ribut i più im port ant i, ric ordiam o la sist em at izzazione della c orrent e t eoric a, grazie all'elaborazione delle sue prem esse base: gli I ndividui agisc ono verso le c ose sulla base del signific at o c he esse rappresent ano per l'at t ore soc iale. I signific at i at t ribuit i derivano dall'int erazione soc iale c on i propri sim ili e vengono m odific at i lungo un proc esso int erpret at ivo ut ilizzat o nel rapport o c on c iò c he l'individuo inc ont ra. Part endo dal m odello S-R , B lum er sost iene c he l'int erazione sia più di quest o; inserisc e un t erm ine int erm edio nel dist ic o, ovvero l'int erpret azione, dove i gest i ne c ost it uisc ono l'elem ent o c hiave. B lum er è m olt o im port ant e anc he per il c ont ribuit o alla m et odologia qualit at iva. nel 1 9 8 3 fu prem iat o per la sua influenza nell'adozione dell’et nografia e soc iologia qualit at iva. Adot t a c he l’int erazionism o sim bolic o è un approc c io indut t ivo nei c onfront i del c om port am ent o um ano: la c om prensione e spiegazioni è quindi indot t a dai dat i; t ra i m et odi di ric erc a t roviam o l’esplorazione,c ui obiet t ivo è quello di fornire al ric erc at ore una c onosc enza approfondit a della sfera di vit a soc iale t ram it e le t ec nic he di ric erc a qualit at iva (foc us group, int ervist a, osservazione part ec ipant e), e l'ispezione, dove passiam o dalla desc rizione all'analisi, t ram it e c ui ot t eniam o un esam e int ensivo e foc alizzat o del c ont enut o em piric o. ER VI NG G OFFM AN Erving G offm an è c onsiderat o uno dei m aggiori esponent i dell'int erazionism o sim bolic o. La sua elaborazione t eoric a è st at a influenzat a da B lum er, di c ui ne era allievo, e da M ead di c ui ne rielaborerà ult eriorm ent e la t eoria. I l princ ipale c ont ribut o dell'aut ore alla t eoria soc iale, è la form ulazione dell'int erazione sim bolic a nella sua opera “la vit a quot idiana c om e rappresent azione” dove usa il t eat ro c om e m et afora per spiegare l'int erazione. La vit a soc iale si divide c osì in spazi di ribalt a e di ret rosc ena. La ribalt a è un luogo pubblic o in c ui insc eniam o una rappresent azione m ediant e l'ut ilizzo di varie m asc here e dove siam o fort em ent e im pegnat i nel c ont rollo delle im pressioni alt rui, ossia il t ent at ivo di guidare le im pressioni c he gli alt ri si fanno su di noi. Durant e la sc ena, l'at t ore c erc a di rendere la perc ezione c he gli alt ri hanno di lui, il più posit iva possibile. Per quant o c onc erne il ret rosc ena, è il luogo nasc ost o agli spet t at ori, dove l'at t ore può quindi rilassarsi senza il bisogno di dover c ont rollare le im pressioni. Tram it e l'ut ilizzo della m et afora t eat rale, 9G offm an esegue una m et ic olosa analisi delle relazioni, m et t endo in luc e c om e quest e ult im e non siano solo diret t e al raggiungim ent o di det erm inat i fini, m a anc he c ondizionat e da c om e si vuole apparire agli alt ri. B lum er è st at o inolt re influenzat o da Charles Hort on Cooley, anc h'esso t eoric o dell'int erazionism o sim bolic o, ed in part ic olare dalla sua t eoria del “Looking glass self “, sec ondo c ui c iasc uno di noi c erc a di far si c he l'im m agine c he gli alt ri perc episc ono sia la più buona possibile. L'io di una persona è risult ant e dalle int erazioni e da c iò c he gli alt ri perc episc ono di noi, ed è da quest o punt o di vist a c he G offm an si rifà a Cooley. La vena t eat rale è present e nell'essere um ano c on lo sc opo di prot eggerlo, farlo apparire al m eglio, in m odo t ale c he la sua vit a non venga dest abilizzat a quando si t rova c on gli alt ri. F E NOME NOL OGIA . La fenom enologia è una c orrent e m ic rosoc iologic a inc ent rat a sullo st udio dei fenom eni e delle c ose per c om e appaiono: rappresent a un m et odo c he si c onc ent ra sulla c onosc enza ogget t iva di c iò c he appare im m ediat am ent e alla c osc ienza. Le radic i int ellet t uali di quest a c orrent e sono da rint rac c iare nel filosofo Edm und G ust av Albrec ht Husserl, nonc hè il padre della filosofia fenom enologic a. la soc iologia fenom enologic a riprende da t ale filosofo l'idea c he bisogna m et t ere in disc ussione c iò c he diam o per sc ont at o, ovvero il nost ro m ondo. Trai m aggiori esponent i t roviam o Alfred Sc hüt z, B erger e Luc km ann e Harold G arfinkel. Alfred Sc hut z è c onsiderat o il padre fondat ore della prospet t iva fenom enologic a. Si è dedic at o all'analisi delle st rut t ure della realt à del lebensw elt , c on l'obiet t ivo di dare solidi fondam ent i alla soc iologia di Weber. L'elaborazione di B erger e luc km ann c erc a, sulla base dell'influenza di Sc hüt z, di evidenziare c om e venga c ost ruit a la realt à soc iale. La t eorizzazione di Harold G arfinkel, prende il nom e di “et nom et odologia” e prende ispirazione da Alfred Sc hüt z, la c ui influenza è evident e dall'int eresse verso il senso c om une, e da Talc ot t Parsons di c ui era st udent e, la c ui influenza è not a dall'int eresse verso le dinam ic he relat ive l'ordine soc iale. I l t erm ine “et nom et odologia” è st at o c oniat o per designare i m et odi c on c ui gli at t ori soc iali at t ribuisc ono signific at o agli event i in t erm ini di ordine soc iale prec onc et t o. B ER G ER E LUCKM ANN B erger e Luc km ann sono c onsiderat i due dei princ ipali esponent i della fenom enologia. La loro elaborazione c erc a, sulla base dell'influenza di Sc hüt z, di evidenziare c om e venga c ost ruit a la realt à soc iale. Sc opo dei due aut ori è st at o quello di at t uare, sulla base della c om prensione dell'int erazione t ra individuo e soc iet à, una sint esi t eoric a t ra i due m aggiori ed oppost i paradigm i delle sc ienze soc iali: il paradigm a di B erger c he pone al c ent ro dell'analisi soc iologic a l'azione dot at a di senso e il paradigm a di Durkheim , c he pone al c ent ro dell'analisi soc iologic a il fat t o soc iale. La realt à nella loro elaborazione, è il m ondo della vit a quot idiana e present a diverse c arat t erist ic he, t ra c ui: l'ogget t ivazione(è fat t o di 10ogget t i c ult urali c he esist ono aldilà delle persone), è int ersogget t ivo ( viene c ondiviso c on alt ri c he c apisc o e c he m i c om prendono grazie alla c orrispondenza t ra i m iei e i loro signific at i), è st rut t urat o spazialm ent e e t em poralm ent e e gli essere um ani esperisc ono il m ondo della vit a quot idiana nel qui della loro presenza c orporea e nell'adesso del loro t em po. Nel suo sviluppo, l'essere um ano int eragisc e c on un am bient e nat urale e c on un ordine c ult urale, c he em erge per c olm are l'inc om plet ezza del c orredo ist int uale um ano, fornendo c osi delle st rut t ure st abili c he m anc ano biologic am ent e: le ist it uzioni. L'uom o deve quindi ogget t ivarsi al m ondo, ossia aut o porsi dei vinc oli norm at ivi. l'ordine c ult urale, si st abilisc e quindi in base alla c onsuet udinariet à (azioni ripet ut e c rist allizzat e in sc hem i), ossia at t raverso il fenom eno della ist it uzionalizzazione. L’ist it uzionalizzazione si verific a quando quelle azioni c onsuet udinarie sono rec iproc he, c ioè quando gli alt ri c ondividono il signific at o del m io agire. La c ost ruzione della realt à soc iale è il prodot t o dell’int erazione dialet t ic a t ra I ndividuo e soc iet à, c he avviene m ediant e t re m om ent i: l'est eriorizzazione, l'ogget t ivazione e l'int eriorizzazione. HAR OLD G AR FI NKEL (ETNOM ETODOLOG I A) Harold G arfinkel, è c onsiderat o uno dei più grandi esponent i della fenom enologia. La sua t eorizzazione prende il nom e di “et nom et odologia” e prende ispirazione da Alfred Sc hüt z, la c ui influenza è evident e dall'int eresse verso il senso c om une, e da Talc ot t Parsons di c ui era st udent e, la c ui influenza è not a dall'int eresse verso le dinam ic he relat ive l'ordine soc iale. G arfinkel si int eressa al c onc et t o di ordine soc iale, c hiedendosi il perc hè le persone si c om port ino in un det erm inat o m odo e diano per sc ont at o c he anc he gli alt ri si c om port ino allo st esso m odo c he è c onsiderat o quello c orret t o. Sec ondo G arfinkel, le regole c he governano l'ordine soc iale, si c ost ruisc ono a part ire dal c om port am ent o delle persone in rispost a a sit uazioni diverse. Saranno poi le osservazioni delle int erazioni quot idiane c he c i c onsent iranno di c om prendere i m ec c anism i dell'ordine soc iale. Propose c osi gli esperim ent i di rot t ura, ossia un m et odo sperim ent ale m irant e a svelare le norm e soc iali t ram it e la c reazione di sit uazioni c he non rispec c hiavano i c odic i c ult uralm ent e c ondivisi e c he quindi andavano a sc ardinare le norm e. Tram i quest i esperim ent i fu possibile svelare, grazie alle reazioni dei sogget t i int eressat i negli event i c he dest rut t uravano la rout ine, la t ram a sot t erranea c he regola il nost ro sist em a di valori e c onvinzioni. Nella sua t eorizzazione G arfinkel t rat t a inolt re c om e nelle int erazioni le c om unic azioni non siano m ai esplic it e: l'at t enzione è verso il linguaggio non verbale. Com pit o del soc iologo è quindi quello di svelare le regole non dic hiarat e c he presiedono ai nost ri c om port am ent i della vit a quot idiana. ETNOM ETODOLOG I A. I l t erm ine “et nom et odologia” è st at o c oniat o da harold G arfinkel per designare lo st udio dei m et odi at t raverso c ui i m em bri della soc iet à produc ono e assem blano insiem e le 11c arat t erist ic he della vit a quot idiana. Q uest a disc iplina prende quindi in esam e i m et odi c on c ui gli at t ori soc iali at t ribuisc ono signific at o agli event i in t erm ini di ordine soc iale prec onc et t o: st udia quindi le m odalit à c on c ui gli individui si rifanno a c ert e regole di c om port am ent o c onsiderat e assodat e, c on le quali pot er int erpret are, e quindi at t ribuire signific at o, alle proprie e alt rui azioni delle sit uazioni di int erazione soc iale. l'ordine soc iale è quindi il prodot t o di azioni c oordinat e dai part ec ipant i basat e sulle c onosc enze di senso c om une c he essi c ondividono in quant o m em bri di uno st esso gruppo, c om unit à, o soc iet à. Q uando un individuo at t ribuisc e un senso alla sit uazione, e di c onseguenza ric onosc e delle norm e soc iali im plic it e, st a c ost ruendo la sua realt à soc iale e st a quindi assegnando un ordine alla propria esperienza in m odo c he quest e ult im e siano in linea c on quello c he si c onsidera debba essere il m ondo soc iale a livello quot idiano. G arfinkel ha evidenziat o c om e gran part e delle int erazioni m ic rosoc iale si basi su presuppost i im plic it i e su signific at i sot t int esi. Conc et t i im port ant i nella sua elaborazione sono i resoc ont i linguist ic i e le espressioni indessic ali. Con il t erm ine resoc ont i linguist ic i, c i riferiam o alla c apac it à di rivelare, a se st essi e agli alt ri, il signific at o c he t raiam o da una sit uazione. Le espressioni indessic ali invec e ric hiedono una rec iproc a c om prensione e la pec uliarit à c he non debbano essere spiegat i a parole, in quant o si da per sc ont at o c he l'alt ro sappia di c osa si st ia parlando. Sec ondo il c onc et t o di indessic alit à, nessuna afferm azione può avere un signific at o indipendent e dal suo c ont est o: il senso di ogni afferm azione e quindi di anc he ogni spiegazione, c ont iene qualc osa in più rispet t o al signific at o let t erale, in quant o la sua c om prensione avrà m odalit à diverse in c ont est i diversi. 12