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Il piano Dawes avvia la rinascita dell'economia tedesca

9 aprile 1924

Mentre la Germania è sull'orlo della bancarotta e le fughe dei capitali all'estero non cessano di aumentare, viene messo a punto il piano Dawes che dà ordine al problema delle riparazioni. Il piano Dawes alleggerisce in parte il carico imposto alla Germania ma, soprattutto, organizza in modo razionale i pagamenti. L'aspetto che si rivelerà più importante dopo l'adozione del piano Dawes è il fatto che esso permette alla Germania una rapida ripresa economica, grazie anche ad una serie di prestiti degli Alleati ed, in particolare, degli Stati Uniti. A questo si deve aggiungere che il riassestamento del marco - tra il 1923 e il 1925 il vecchio marco è sostituito da una nuova moneta, il Reichsmark - ed una maggiore modernizzazione, razionalizzazione e concentrazione porteranno, nell'arco di cinque anni, l'economia tedesca ai primi posti mondiali, con un aumento della produzione dal 15% al 40% e con una progressiva diminuzione della disoccupazione Il grande merito dell'adozione del piano Dawes e di tutta la successiva politica estera è da attribuire a Stresemann, il quale opera decisamente per liberare la Germania dal peso del trattato di Versailles e restituirle un ruolo sulla scena diplomatica internazionale.

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